Lettera di Paolo Casanova ai genitori scritta in data 9-02-1945 da Verona

  • Didascalia: L’immagine riproduce la trascrizione a macchina dell’ultima lettera scritta da Paolo Casanova ai genitori, il giorno stesso della fucilazione. Il documento è dattilografato in inchiostro nero, eccezion fatta per un’aggiunta in penna blu, alla quarta riga del primo paragrafo (la parola "nemmeno").
    Nota: Questa immagine contiene un watermark indelebile che consente di risalire al legittimo proprietario.
  • Proprietà della foto: Istituto Nazionale per la Storia del Movimento di Liberazione in Italia Ferruccio Parri
    Collocazione archivistica: Fondo Malvezzi Piero Lettere dei condannati a morte della Resistenza italiana e europea, b. 6 fasc. 12
  • Testo dell'immagine:

    Verona 9 febbraio 1945

    Mia Tanto amata mamma,
    in questo ultimo momento della mia vita
    ti scrivo per chiederti perdono di tutti i dispiaceri che ti
    ho dato,in questo momento ti sono vicinoc con il cuore e
    con l’anima,mi dispiace solo che in questo momento non posso nemmeno
    vederti abbracciarti come in quei bei giorni che ti,ero vi-
    cino.
    Cara mamma,grazie di tutti quello che hai fatto per me,
    di avermi messo suu una buonastrada,di avermi imparato ad es-
    sere cristiano,ed a conoscere Dio,perciò quello che io stò
    per passare è niente in confronto di tutto ciò che a pas-
    sato e sofferto Gesù Cristo per noi,e sono contento che in
    questo momento ce qui il sacerdote che mi assiste e mi con-
    sola.
    Cara mamma sono contento che in questo momento tu non sai
    la sorte che mi tocca,e che non provi nessun dispiacere
    perchè non sai niente.
    Caro papà,perdonami per tutti quello che ho fatto contro
    la tua volontà,che non ho mai dato ascolto alle tue intima-
    zioni ed ai tuoi consigli,ma i testardi come me fanno tutti
    questa fine.
    Però,credimi non ho fatto nulla di male,e perciò muoio
    senza rimorsi di coscienza,e perdonando colui che è la causa
    della mia fine.
    Miei cari in questo momento desidero il vostro perdono
    "che sono sicuro che me lo concederete" e che voi mi diate
    la vostra santa benedizione,e non mi giudicherete male.
    Termino con l’abbracciare i miei fratelli e sorelle con
    tutti i vicini e parenti e cari nonni,a voi tanti baci dal
    vostro

    Paolo