- Didascalia: L’immagine riproduce la prima facciata della trascrizione a macchina della lettera scritta da Franco Balbis ai genitori, il giorno della sua esecuzione. Sul documento vi sono molte note a mano, in penna blu. Si tratta con ogni probabilità di note redazionali in vista della pubblicazione del volume "Lettere di condannati a morte della Resistenza italiana". In alto, cancellati a penna, brevi cenni biografici sull’autore.Nota: Questa immagine contiene un watermark indelebile che consente di risalire al legittimo proprietario.
-
Proprietà della foto: Istituto Nazionale per la Storia del Movimento di Liberazione in Italia Ferruccio Parri
Collocazione archivistica: Fondo Malvezzi Piero Lettere dei condannati a morte della Resistenza italiana e europea, b. 6 fasc. 12 - Testo dell'immagine:
[Pagina 1]
FRANCO BALBIS
Nato a Torino il 16 ottobre 1911 – Fucilato
al Poligono del Martinetto in Torino, il 5 Aprile
1944.-
Torino, 5 Aprile 1944
Babbo mio caro,
non avrei mai creduto che fosse così facile mo-
rire. Davanti alla mia ultima ora mi sento sereno e
tranquillo e se sul mio ciglio brilla una lacrima è
perché penso allo strazio dei Miei. E’ questa la
tragedia mia nel presentarmi a Dio; ti chiedo quindi
di diminuire le mie pene promettendomi di essere
forte e di superare la tragedia di oggi, pensando
che essa è permessa dalla Provvidenza per i suoi im-
perscrutabli fini.-
Babbo adorato, se la mia vita fufeliceserena eserenafacile
io lo devo a Te, che mi hai guidato col tuo amore,
col tuo lavoro, col tuo esempio. Il piccolo Cumillo
è cresciuto ed è andato lontano, poi è partito in
guerra. In tutta la vita, sia quando era a Te vici-
no, come quando combatteva in lontani fronti, fu il
tuo amore e la rettitudine del tuo carattere che gli
hanno indicato la via giusta e retta. Oggi Franco
parte e ti precede nella grazia di Dio; nel momento
Questa lettera è composta da 3 pagine.
Stai visualizzando [pagina 1]