- Didascalia: L’immagine riproduce la terza pagina della lettera di Pietro Ferreira ai compagni e agli amici del Partito d’Azione, scritta il giorno prima della sua esecuzione.Nota: Questa immagine contiene un watermark indelebile che consente di risalire al legittimo proprietario.
-
Proprietà della foto: Istituto piemontese per la storia della Resistenza e della società contemporanea
Collocazione archivistica: Fondo Agosti, busta A GA 1, fasc. Caduti (Pedro Ferreira) - Testo dell'immagine:
[Pagina 3]
Non ho potuto conoscere tante persone nel mondo re=
pubblicano perché la mia attività si svolse prevalentemen=
te in montagna, ma ho potuto conoscere qualcuno
qui all’ufficio politico. Per quegli ideali di
Giustizia e Libertà che stanno scritti nel piastrino tri=
colore che domani mi appunterò al petto all’atto
dell’esecuzione e che furono sempre la mia e furo=
no e saranno sempre la nostra divisa in combattimen=
to e nella vita pubblica, e per il valore che può
avere la mia testimonianza in punto di morte
ritirerete l’accusa che radio Bari ha rivolto al tenente
Barbetti di criminale di guerra. Il tenente Barbetti
è un fascista, è vero, e come tale un nostro avver=
sario, ma è un avversario leale onesto e d’onore
come pochissimi se ne trovano nel suo ambiente.
Egli ha sempre trattato col massimo rispetto, con defe=
renza e talvolta con attenzione quasi amorevole tut=
ti gli avversari leali ch’egli riconosceva come tali. In
processo l’ho chiamato a testimoniare ed egli mi
ha difeso fino al limite delle sue possibilità. Al
tenente Barbetti domani dovranno essere riconosciuti
questi meriti. Anche il tenente Marcacci da me
chiamato in tribunale a testimoniare mi ha di=
feso in maniera tale da suscitare perfino il mio stu=
pore. Tanto al tenente Barbetti come al tenente Marcacci
va comunque commossa tutta la mia riconoscenza e voi
pure dovete associarvi a questo sentimento ch’io provo in
punto di morte.-
Ed ora, compagni cari, prima di salutarvi, voglio ancora
raccomandarvi la mia famigliuola. La mia morte la=
scia in pietose condizioni materiali la mia famiglia
che da me soltanto si attendeva quel benessere a cui
ha ben diritto dopo gli inenarrabili sacrifici da essa
compiuti per la mia educazione e la mia formazione.
Mio padre ha sessantasette anni ed è ormai inabile
a qualsiasi lavoro; mia madre ne ha cinquantotto
Questa lettera è composta da 4 pagine.
Stai visualizzando [pagina 3]