Lettera di Antonio Lalli al Figlio scritta in data 4-03-1944 da Carcere di Regina Coeli (RM)

  • Didascalia: L’immagine riproduce la seconda facciata della lettera scritta da Antonio Lalli al figlio, nel carcere di Regina Coeli, il giorno stesso della sua esecuzione.
    Il documento è scritto a penna su un foglio di protocollo a righe.
    Nota: Questa immagine contiene un watermark indelebile che consente di risalire al legittimo proprietario.
  • Proprietà della foto: Archivio di Stato di Roma
  • Testo dell'immagine:
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    nessuno, ancor meno alle forze
    armate germaniche.
    Ho seguito un impulsura verso
    una idea generosa in se stessa, senza
    mai credere che potesse recare un
    danno qualsiasi a qualch’uno od
    a qualche cosa.
    Fai in modo che la nostra
    famiglia non possa rissentire la
    mia mancanza. Sii uomo nel
    vero senso della parola, ed il mio
    sacrificio, non sarà inutile.
    Me ne vado, con il pensiero
    di tutti voi, nel mio cuore, cosciente
    di aver sempre fatto il mio dovere
    di uomo.
    Chiedo perdono a tutti quelli
    che possono avere ricevuto un
    danno da parte mia, anche involontario
    anzi, certamente involontario e per
    conto mio, perdono anche a quelli
    che mi hanno recato torto.

Questa lettera è composta da 3 pagine.
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