Lettera di Marco Citton alla fidanzata Rosetta scritta in data 29-08-1944 da Marano Vicentino

  • Didascalia: L’immagine riproduce la seconda facciata della trascrizione a mano dell’ultima lettera di Marco Citton, fatta dalla fidanzata Rosetta, che ne era la destinataria. La lettera è stata scritta il giorno stesso della fucilazione.
    Il documento è scritto a penna su fogli a righe.
    Nota: Questa immagine contiene un watermark indelebile che consente di risalire al legittimo proprietario.
  • Proprietà della foto: Istituto per la storia della Resistenza e della società contemporanea della Marca Trevigiana
    Collocazione archivistica: b. 041, Fondo ANPI, fasc.
  • Testo dell'immagine:
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    ra che ci separa mi sembra di averti sempre
    a me vicino, stretta fra le mie braccia. In
    spezio modo quando prendo al mio cuore la
    tua medaglietta, che tanto conforto mi reca.
    La mia vita e nelle mani di quel Dio che tutto
    vede e tutto può. Dovrebbero già essere venti
    giorni che il mio corpo dovrebero giacere esamine
    ricoperto di poche zolle di terra; Dio però, che
    molto ho invocato, volle diversamente, e se ora
    mi sai ancora in vita, ringrazialo tanto e
    rifugiati presso di lui, e pregalo tanto affin-
    che ancora mi presenti e che possa un giorno
    ritornare, al mio focolare e ridare letizia a tutti
    coloro che mi amano. Non pensi mai, quale
    gioia e quante lagrime di commozione verse-
    remo se un giorno potremo ancora riabbracciar-
    ci liberi e felici? Codesto giorno io lo invoco tan-
    to, e prego molto, affinché esso possa giungere.
    Ricordami tanto o mia più che cara Rosetta e
    specialmente ricordami nelle tue preghiere, non
    stancarti mai di pregare, prega sempre. E
    se Dio mi vorà con sé, prega tanto per l’ani-

Questa lettera è composta da 3 pagine.
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