Lettera di Aldo Mei ai famigliari scritta in data 4-08-1944 da Lucca

  • Didascalia: L’immagine riproduce la trascrizione a macchina di uno degli ultimi messaggi scritti da Aldo Mei prima della fucilazione. Precedono il testo, il nome del condannato (in maiuscolo e sottolineato) ed una nota tra parentesi che spiega: "a lapis, sulle pagine bianche della copertina del Breviario".
    Nota: Questa immagine contiene un watermark indelebile che consente di risalire al legittimo proprietario.
  • Proprietà della foto: Istituto Nazionale per la Storia del Movimento di Liberazione in Italia Ferruccio Parri
    Collocazione archivistica: Fondo Malvezzi Piero Lettere dei condannati a morte della Resistenza italiana e europea
  • Testo dell'immagine:

    DON ALDO MEI

    (a lapis, sulle pagine bianche della copertina del Breviario)

    Il Breviario a mio fratello Natalino, invocando dal Signore che sia
    APOSTOLO DI CARITÀ, anche per supplire quel che non ha fatto in questo
    caso il povero sottoscritto - Affezionatissimo fratello Sacerdote Aldo -
    (Il primo pensiero scritto a Te o carissimo, appena udita la mia sentenza di
    morte! )

    Viva Cristo, Re di Giustizia e di Carità e di Pace!
    Ad Americo e agli altri carissimi tutti di casa non ho in questo momento
    solenne - nulla da lasciare - all’ infuori di un immenso amore fatto subli-
    me nella solenne aspettativa della morte. Non piangete o cara mamma, non pian-
    gete o amatissimo babbo - presto ci rivedremo e godremo il gaudio ineffabile
    del cielo fuori dagli spaventi di questa lacrimosissima terra. A Rivederci
    vi dico inviandovi un bacio e una benedizione.

    Aldo