- Didascalia: L’immagine riproduce la trascrizione a macchina di uno degli ultimi messaggi scritti da Aldo Mei prima della fucilazione. Precedono il testo, il nome del condannato (in maiuscolo e sottolineato) ed una nota tra parentesi che spiega: "a lapis, sulle pagine bianche della copertina del Breviario".Nota: Questa immagine contiene un watermark indelebile che consente di risalire al legittimo proprietario.
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Proprietà della foto: Istituto Nazionale per la Storia del Movimento di Liberazione in Italia Ferruccio Parri
Collocazione archivistica: Fondo Malvezzi Piero Lettere dei condannati a morte della Resistenza italiana e europea - Testo dell'immagine:
DON ALDO MEI
(a lapis, sulle pagine bianche della copertina del Breviario)
Il Breviario a mio fratello Natalino, invocando dal Signore che sia
APOSTOLO DI CARITÀ, anche per supplire quel che non ha fatto in questo
caso il povero sottoscritto - Affezionatissimo fratello Sacerdote Aldo -
(Il primo pensiero scritto a Te o carissimo, appena udita la mia sentenza di
morte! )
Viva Cristo, Re di Giustizia e di Carità e di Pace!
Ad Americo e agli altri carissimi tutti di casa non ho in questo momento
solenne - nulla da lasciare - all’ infuori di un immenso amore fatto subli-
me nella solenne aspettativa della morte. Non piangete o cara mamma, non pian-
gete o amatissimo babbo - presto ci rivedremo e godremo il gaudio ineffabile
del cielo fuori dagli spaventi di questa lacrimosissima terra. A Rivederci
vi dico inviandovi un bacio e una benedizione.
Aldo