
- Didascalia: Immagine della lettera scritta a mano da Zosimo Marinelli su un foglio bianco.Nota: Questa immagine contiene un watermark indelebile che consente di risalire al legittimo proprietario.
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Proprietà della foto: Istituto Nazionale per la Storia del Movimento di Liberazione in Italia Ferruccio Parri
Collocazione archivistica: Fondo Raccolta Franzinelli/Ultime lettere di condannati a morte e di deportati della Resistenza 1943-1945
Collocazione bibliografica: Mimmo Franzinelli (a cura di), Ultime lettere di condannati a morte e di deportati della resistenza 1943-1945, Milano, Mondadori, 2005, p. 171. - Testo dell'immagine:
[Prima pagina]
27-1-1944
Carissima moglie,
I1 Tribunale ha pronunciato
la mia sentenza di morte, ma sono
tranquillo.
[parte censurata]
Fa che i miei figli siano onesti come
fu quegli che ora se ne va a Dio.
Ho perdonato e perdono tutti quelli
che volontariamente o involontariamen-
te hanno procurato a me questo estre-
mo passo. Nessuno cerchi né pensi
a vendetta, ma si pensi e si chieda a Dio
la rassegnazione e la pace.
Nel testamento è detto che desidero
di esser sepolto a M. Ombraro e vi
esimo ora da questa formalità perché
[Seconda pagina]
capisco le difficoltà che incontrereste
Lascio i miei oggetti in un fagotto
e li terrete per mio ricordo.
Le scarpe saranno per Gino che sempre
ho ricordato e che abbraccio e bacio.
Alfonsa, Tina e Fosca mi ricordino
insieme a te nelle preghiere.
Pensate che pure assente chiederò
a Dio la vostra pace e il vostro
bene che non può mancare.
Ai parenti chiedete l’assistenza ma-
teriale che non vi mancherà mai.
Ti abbraccio e ti bacio ed abbraccio
e bacio Tina, Alfonsa, Fosca, Gino con
tutto l’affetto.
Ai fratelli tutti e ai parenti tutti
l’ultimo mio ricordo affettuoso
e il mio grazie. Zosimo Marinelli.