- Didascalia: L’immagine riproduce la fotocopia della seconda pagina dell’ultima lettera di Pietro Ferreira ai genitori e al fratello Ico, scritta la sera prima di morire.Nota: Questa immagine contiene un watermark indelebile che consente di risalire al legittimo proprietario.
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Proprietà della foto: Istituto Nazionale per la Storia del Movimento di Liberazione in Italia Ferruccio Parri
Collocazione archivistica: Fondo Raccolta Franzinelli/Ultime lettere di condannati a morte e di deportati della Resistenza 1943-1945 - Testo dell'immagine:
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col consacrare a te tutto me stesso, col consolarti
delle mie premure e del mio amore, e invece volli
consacrarmi ad una carriera che mi avrebbe tenuto sem=
pre lontano da te, e lontano sempre rimasi procuran=
doti l’amarezza ed il dolore della solitudine...
ed ora...... e tu, mio buon papà, tanto ruvido
e semplice, ma tanto buono e generoso: ligio al dove=
re sino allo scrupolo; caro papà, come ti consolerai ?
..... E Ico, caro Ico, fratello mio, come posso rasse=
gnarmi io al pensiero di farti piangere ancora? ...
........ Ma bisogna, bisogna reagire! Reagire onde
possiate continuare la vostra vita anche nel dolore
e lasciar correre i giorni, i mesi e gli anni finché
il tempo, come l’onda del mare che le pietre smus=
sa, riduce e trasforma in sabbia, non attutirà il dolo=
re e lo renderà sopportabile fino arenderlotrasfor=
marlo in un doloroso ricordo. Ma maggiore sarà
la possibilità di reazione al dolore se penserete
che il vostro figlio e fratello è morto come i
fratelli Bandiera, Ciro Menotti, Oberdan, e Battisti
colla fronte rivolta verso il sole ove attinse sempre
forza e calore; è morto per la Patria alla quale
ha dedicato tutta la sua vita; è morto per
l’onore perché non ha mai tradito il suo giu=
ramento; è morto per la libertà e la giusti=
zia che trionferanno pure un giorno quando sarà
passata questa bufera e quando sulle campagne
devastate e le città distrutte volerà la colomba
recante l’ulivo della pace, dell’operosità e della
concordia.- Ed ora vi saluto, mamma, papà ed Ico;
mi accingo a prepararmi all’istante in cui dovrò com=
parire dinnanzi al tribunale di Dio ben più giusto del
tribunale degli uomini. E quando sarò arrivato vicino
a Gesù, mamma, pregherò tanto per te, affinché il dolo=
re non ti consumi e non peggiori la tua già mal ferma
salute.- Vi unisco una lettera per Boccalero, Enrico
ecc. e un’altra per Pierina, il mio primo amore,
che potete consegnare a qualcuno dei miei amici il quale si
incaricherà poi di farla recapitare.- Ed ora addio, miei
cari, pregherò di lassù per la vostra felicità dopo il dolore.
Tanti baci ed abbracci vostro Pedro ore 24
Questa lettera è composta da 2 pagine.
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