Lettera di Marcello Bucchi alla Madre scritta in data 22-02-1944 da Carcere di Regina Coeli (RM)

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Testo:

R.C. 22/2/944
Cara mamma,
finalmente sono stato processato e sebbene
la pena non sia di gradimento sono
tranquillissimo. Così dovete essere pure voi.
State tranquilli e non pensate a nulla.
A Vanna di’ che non ho scritto perché ho richiesto
e mi è stato concesso il permesso di vedervi tutti.
Spero che presto ci riabbracciamo. Ance se qui
dentro non deve scoraggiarvi anzi...coraggio
e abbiate fiducia in Dio.
L’avvocato vi avrà già riferito e spero anche
consegnato il permesso.
Dunque coraggio di nuovo e non pensate
alla dura sorte...che poi non è ancora defi-
nitiva, quindi perché piangere prima della
"disgrazia"?
Io sto abbastanza bene e non mi preoccupo.
Con la speranza di vedervi presto e stringervi
forte vi bacio affettuosamente
Vostro aff.
Marcello
L’immagine riproduce la fotografia dell’ultima lettera di Marcello Bucchi, scritta alla madre dal carcere probabilmente il giorno della sentenza del Tribunale militare di guerra tedesco. Lo stemma in alto a sinistra è opera dello stesso Bucchi: in esso si notano il nome della cella (447), le sbarre e la sigla R.C. che sta per Regina Coeli.
L’immagine riproduce la fotografia dell’ultima lettera di Marcello Bucchi, scritta alla madre dal carcere probabilmente il giorno della sentenza del Tribunale militare di guerra tedesco. Lo stemma in alto a sinistra è opera dello stesso Bucchi: in esso si notano il nome della cella (447), le sbarre e la sigla R.C. che sta per Regina Coeli.

COLLOCAZIONE ARCHIVISTICA

Lettera a Madre, scritta in data 22-02-1944
Località di stesura: Carcere di Regina Coeli (RM)
Stato del documento: copia


Tipo di copia della lettera: foto da originale
La lettera è conservata presso: Istituto di medicina legale e delle assicurazioni - Università di Macerata, Via Don Minzoni, 9 - 62100 Macerata
Tel. 0733.2582615 - Fax 0733.2582635
e-mail: Segreteria: giorgetti@unimc.it
web: http://www.unimc.it/ricerca/istituti/istituto-di-medicina-legale-e-delle-assicurazioni

Collocazione archivistica:
Fondo Attilio Ascarelli

Note al documento:
Nell'angolo in basso a destra è impresso il timbro "Dott. Antonio Carella - medico chirurgo". La lettera (come anche altre) fu ritrovata tra gli effetti personali del condannato al momento della riesumazione e dell'autopsia delle vittime delle Fosse Ardeatine, effettuata dal Dott. Attilio Ascarelli (medico legale membro della Commissione di Inchiesta sulla strage) e dalla sua equipe. Lo stesso Dott. Ascarelli racconta, nel volume “Le Fosse Ardeatine” (Canesi, 1965, p. 52), che fu proprio durante l'esame autoptico che il documento venne fotografato. Un'immagine della lettera è pubblicata a pag. 358 del volume di Martino Contu "I Martiri sardi delle Fosse Ardeatine. I militari" (Cagliari, AM&D Edizioni, 1999).