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Nello Orsini



PRESENTAZIONE

L’immagine riproduce un primo piano di Nello Orsini. Di anni 30, impiegato. Nato a Lugo di Romagna (Ravenna) il 25 giugno 1914, di ideali repubblicani e attivo antifascista, dopo l’8 settembre 1943 si unì alle formazioni partigiane operative a Bobbio Pellice (Torino). Rientrato nella propria città natale, partecipò alla Resistenza locale con funzioni di collegamento e trasporto rifornimenti e armi fino al 22 agosto 1944, quando fu arrestato nel corso di una massiccia operazione della BN di Ravenna, estesa a tutta la provincia, in seguito all’uccisione del brigatista Leonida Bedeschi, avvenuta il 18 agosto, ad opera del partigiano Umberto Ricci. Nei sei giorni successivi all’attentato furono arrestate e trattenute come ostaggi quasi quattrocento persone. All’attentato, seguì una rappresaglia che determinò la morte di undici uomini e una donna. Nonostante l’esecuzione, molti ostaggi furono trattenuti e tra questi anche gli Orsini. Quando il 26 agosto un gruppo di partigiani del distaccamento "Terzo Lori" tese un agguato ad un’autocolonna tedesca, lungo la statale 16 fra Mezzano e Ravenna, lontano da case abitate, provocando la morte di un soldato germanico, la reazione nazista fu immediata. I tedeschi chiesero a Giacomo Andreani, capo della BN di Ravenna, alcuni ostaggi da fucilare. Andreani consegnò 11 uomini tra cui gli Orsini. Sei furono fucilati a Camerlona, verso le 7 del mattino. Vicino ai corpi, inchiodato ad un albero, un cartello che con grafia gotica riportava la scritta «Qui furono uccisi sei partigiani per aver ucciso un camerata tedesco». L’esecuzione fu compiuta da soldati tedeschi alla presenza di alcuni brigatisti in uniforme nazista. Gli altri cinque designati, fra cui gli Orsini, furono invece impiccati a Savarna, vicino al luogo dove era stato ferito un soldato tedesco. In carcere, le vittime erano state avvisate della loro sorte e ciò aveva spinto Nello Orsini a scrivere gli ultimi pensieri ai propri cari.

Autore della presentazione: Enrica Cavina

DATI ANAGRAFICI

Età 30 anni
Genere Maschio
Data di nascita 25/6/1914
Luogo di nascita Lugo di Romagna
Provincia di nascita Ravenna
Residenza Lugo di Romagna

Data di morte: 26/8/1944
Luogo di morte: Savarna
Comune di morte: Ravenna
Regione di morte:Emilia Romagna

Titolo di studioLicenza media superiore. Avviamento professionale
Categoria professionaleUfficiali, impiegati pubblici e privati, pensionati
Professione Impiegato

Appartenenza politicaRepubblicano

ATTIVITÀ NELLA RESISTENZA

Tipologia del condannato:Partigiano
Prima formazione nella Resistenza: settembre 1943 - ottobre 1943
Tipo di reparto: Formazione
Nome del reparto: Formazione partigiana di Bobbio Pellice (TO)
Seconda formazione nella Resistenza: 01/10/1943 - 26/08/1944
Tipo di reparto: Brigata
Nome del reparto: Brigata Garibaldi 28ª
Grado conseguito: vice comandante di Compagnia
Tipo di reparto: Brigata
Nome del reparto: Brigata Garibaldi 28ª
Condizione al momento della morte: Combattente
Agente della condanna: Decisione di un comando militare
Tipo di esecuzione: Nazista
Circostanza della morte: Strage
Descrizione della circostanza della morte: Arrestato in seguito a una vasta operazione di rastrellamento voluta dalle BN di Ravenna successivamente all'uccisione di un loro membro, Nello Orsini era stato incarcerato a Ravenna insieme ai parenti Aristide e Luciano.
Causa della morte: Impiccagione
Modalità dell'esecuzione Il 26 agosto 1944, in seguito all’attentato a un’autocolonna tedesca ad opera dei partigiani, un soldato restò ucciso. Il comando nazista del capoluogo decise un’immediata rappresaglia per l’esecuzione della quale si rivolse al capo delle BN ravennati affinché individuasse le possibili vittime. Furono scelti undici uomini tra gli ostaggi politici trattenuti nelle carceri: sei di questi furono fucilati in località Camerlona e cinque (Ivo Calderoni, Giuseppe Fiammenghi, Aristide, Nello e Luciano Orsin) impiccati a Savarna (fraz. di Ravenna).
Collegamenti:Strage di Savarna, comune di Ravenna (Ravenna). 26/8/1944
Visualizzazione ingrandita della mappa
Condannati dello stesso gruppo di cui esistono lettere: Aristide Orsini | Luciano Orsini |

BIBLIOGRAFIA

  • A.N.P.I. di Ravenna (a cura di) Salvaste l’Italia non morirete mai 1943-1945. Albo d’oro, Ravenna, s.d.
  • Piero Malvezzi - Giovanni Pirelli (a cura di) Lettere di condannati a morte della Resistenza italiana: 8 settembre 1943-25 aprile 1945, Torino, Einaudi, 2003, pp. 223-224.

COLLOCAZIONE ARCHIVISTICA

» Leggi
Lettera a Madre, scritta in data 26-08-1944
Località di stesura: Carceri di Ravenna
Stato del documento: copia

La lettera è conservata presso:
Istituto storico della Resistenza e dell’età contemporanea in Ravenna e provincia - Alfonsine

Indirizzo web:
http://racine.ra.it/istorico/Index.html

Collocazione archivistica:
Fondo miscellanea, b. 5

Note al documento:
Il documento è stato pubblicato da Malvezzi-Pirelli secondo una trascrizione che attribuisce brani della lettera a più autori. Nello specifico, il brano "Addio Renza ... addio a tutti" (la prima parte di questo documento) è stato attribuito a Luciano Orsini, mentre il brano "Mamma adorata ...Bruna" a Nello Orsini. Il terzo brano infine, "Addio cari tutti, mamma, Emma, Fulvia, Renza e tutti i miei cari. Baci", è stato attribuito ad Aristide Orsini, ma di esso non pare esserci traccia nell'originale. Si ringrazia sentitamente Giuseppe Masetti e Gian Luigi Melandri (ISREC di Ravenna) e la sezione A.N.P.I. di Lugo di Romagna per la preziosa collaborazione nella ricerca delle ultime lettere di condannati a morte e deportati della Resistenza in provincia di Ravenna.

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Lettera a Madre, scritta in data 26-08-1944
Località di stesura: Carcere di Ravenna
Stato del documento: copia


Tipo di copia della lettera: foto da originale

La lettera è conservata presso:
Istituto storico della Resistenza e dell’età contemporanea in Ravenna e provincia - Alfonsine

Indirizzo web:
http://racine.ra.it/istorico/Index.html

Collocazione archivistica:
Fondo miscellanea, b. 5


INFORMAZIONI REPERIBILI IN ALTRE BANCHE DATI