- Didascalia: L’immagine riproduce la seconda facciata della trascrizione a macchina della lettera scritta da Giampaolo Grosso alla fidanzata il 17 giugno 1944, che rappresenta anche il suo testamento spirituale.Nota: Questa immagine contiene un watermark indelebile che consente di risalire al legittimo proprietario.
-
Proprietà della foto: Istituto Nazionale per la Storia del Movimento di Liberazione in Italia Ferruccio Parri
Collocazione archivistica: Fondo Malvezzi Piero Lettere dei condannati a morte della Resistenza italiana e europea, b. 9 fasc. 23 - Testo dell'immagine:
[Pagina 2]
Ho fede e sento che la via che seguo è la giusta, chè il Buon
Padre Eterno mi ha guidato nella scelta, che mi aiuta continuamente,
mi sostiene nei momenti più brutti e qualche volta, nei rari momenti
di sconforto. Il confessore è rimasto commosso stamane al vedermi anedarl
atrovarecercare, chè quando sono arrivato era oramai già tardi: mi
ha confortato e mi ha tolto quei pochi dubbi che erano rimasti sulla
mia scelta. Horrifelttuto molto sul passo compiuto e non tornerei più
indietro, per tutto l’oro del mondo; la mia coscienza si ribellerebbe.
Quindi, su il visetto e sorridimi, come sai sorridermi e dimmi che ti
senti fiera d’essere il mio amore oggi, come sempre. Non è così? Noi
non ci aspettiamo lodi, nè ricompense, siamo vilipesi, vituperati,
denigrati, ma sappiamo che il domani metterà in luce molte cose e che
gli "eroi" di adesso, che fanno quello che hanno fatto in questi poveri
passi, saccheggiando, bruciando e rubando, avranno la giusta ricompensa.
Ti amo tanto e so che il mio amore è ricambiato con eguale slancio ed
eguale fervore. Per questo voglio vivere, voglio combattere, perché tu
sii mia per sempre e perchè l’avvenire dei nostri pupetti abbia ad esse-
re radioso, senza incertezze, tutto luce come quello che tanto deside-
riamo e che ci dobbiamo piuttosto plasmare con le nostre mani. "Cessa
il vento, calma la bufera" e nella pace desiderata tornerà finalmente
a stringerti il tuo Paolaccio e ti racconterà le sue ansie di questa
meravigliosa vita, che stiamo conducendo, priva di egoismi, di inte-
ressi personali, che tende alla pace ed alla giustizia, soltanto.
Nè cogli inglesi, nè con i tedeschi, ci possiamo ancora salvare
e fare vedere che anche noi si vale qualche cosa. Il cuore è forte
la fede è profonda e con l’aiuto di Dio, questa terra meravigliosa e
benedetta sarà ancora nostra e nostra soltanto.
Ciao t-esoro mio, altro per ora mi attende, ma non ingolosirtene,
ti prego, il mio pensiero sei tu, tu soltando soffro e combatterò per
riabbracciarti più presto.
Questa lettera è composta da 2 pagine.
Stai visualizzando [pagina 2]