- Didascalia: L’immagine riproduce la seconda facciata della lettera di Maurizio Giglio ai suoi cari, scritta prima di partire in missione per conto degli Alleati. Il documento, vergato su un foglio a righe, rappresenta il testamento spirituale dell’autore.Nota: Questa immagine contiene un watermark indelebile che consente di risalire al legittimo proprietario.
-
Proprietà della foto: Carte della famiglia Giglio
Collocazione bibliografica: Angelo Antonio Fumarola, Essi non sono morti: le medaglie d’oro della guerra di liberazione, Roma, Magi-Spinetti, [1945?] - Testo dell'immagine:
[Pagina 2]
passo la notte proseguendo per il Cdo del Corpo d’Armata.
Da lì all’Armata, la 5ª, sempre più indietro verso
Paestum finché il giorno 7 sono a Napoli ove
mi presento per prestare il mio servizio pieno in
corpo speciale. Tutto ciò vi sarà spiegato in
caso mi accadesse qualcosa.
Ora dovrei tornare a Roma per il mio servizio e
credo partirò oggi in modo da potervi riabbracciare presto.
Avrei voluto rivedere Roma altrimenti ma per ora
non è possibile; la’ora ancora non è venuta ma
scoccherà presto e se la mia vita dvesse servire a
qualcosa, senza stolte o vane retoriche, sarei ben lieto
d’averla utilizzata per un fine di codesta specie.
Il mio pensiero costante vi ha sempre accompagnato:
papà tu a Bologna; Anna, mamma, Pupetta voi a
Roma. Miei cari, carissimi sono sempre stato con
voi.
Se non ho mantenuto la promessa fattavi di restare
tranquillo a Pescasseroli è stato perché ciò non era
Questa lettera è composta da 4 pagine.
Stai visualizzando [pagina 2]