Lettera di Guidalberto Pasolini (Ermes) al fratello Pier Paolo scritta in data 27-11-1944 da Porzûs (Attimis, UD)

  • Didascalia: L’immagine riproduce la quinta pagina del testamento spirituale di Guido Pasolini.
    Nota: Questa immagine contiene un watermark indelebile che consente di risalire al legittimo proprietario.
  • Proprietà della foto: Archivio contemporaneo Alessandro Bonsanti, Gabinetto G.P. Vieussieux
    Collocazione archivistica: Fondo Pasolini, PPP. I.874. 7 (vecchia segnatura: P.P.P. I.608.2)
  • Testo dell'immagine:
    [Pagina 5]

    Gli sloveni (incaricati di proteggerci le spalle) si
    ritirano senza sparare un colpo! Le nostre postazio-
    ni sopra Subit di copertura vengono soprafatte dal nu-
    mero e dai mezzi. Il paese cade in possesso del
    nemico: contemporaneamente alla caduta di Passo Monte
    Croce. Un nostro battaglione rinforzato parte al contrassalto:
    con eroico furore ributta i tedeschi al di là della montagna.
    (La Via della ritirata è aperta)
    Ma le cose erano già precipitate: Garibaldini sbandati
    con mille notizie false od esagerate gettano il panico fra
    le nostre file che finalmente hanno ricevuto l’ordine
    di ritirata: ("Nulla da fare, i tedeschi sono a Racchiuso
    e Fattimis" "Gettate le armi i comandanti sono
    fuggiti in borghese" ecc... ecc...) Molti si sbandano,
    molti riescono a raggiungere Attimis, poi Forame, e Subit.
    Gli ultimi a ripiegare (c’ero anch’io ed il mio coman-
    dante Romolo) escono da Attimis quando vi entrano
    i tedeschi calati da Monte Croce: qualche raffica
    passa sibilando sulle nostre teste.
    Inutile che ti descriva la drammatica ritirata
    notturna (ancora una volta ingannati!: sul monte
    Joannes :(est del Carnizza) vi doveva essere un presidio
    garibaldino: infatti vi troviamo le truppe tedesche

Questa lettera è composta da 10 pagine.
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