Lettera di Guidalberto Pasolini (Ermes) al fratello Pier Paolo scritta in data 27-11-1944 da Porzûs (Attimis, UD)

  • Didascalia: L’immagine riproduce la seconda pagina del testamento spirituale di Guido Pasolini.
    Nota: Questa immagine contiene un watermark indelebile che consente di risalire al legittimo proprietario.
  • Proprietà della foto: Archivio contemporaneo Alessandro Bonsanti, Gabinetto G.P. Vieussieux
    Collocazione archivistica: Fondo Pasolini, PPP. I.874. 7 (vecchia segnatura: P.P.P. I.608.2)
  • Testo dell'immagine:
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    Da notare che, sull’altro versante del Carnizza aveva sede
    la IIa brigata Garibaldi.
    Dopo 5 ore di combattimento arrivano sul luogo 5 garibaldini
    con un mitragliatore inglese (Bren): sparano da lontano
    qualche scarica. Nel tardo pomeriggio giunge sul luogo un
    pattuglione, sempre garibaldino di 30 uomini, ma i tedeschi
    avevano ormai desistito dall’empio dall’attacco al Carnizza.
    Risultato delle operazioni: 200 tedeschi o fascisti caduti
    o feriti (tutti per parte dell’Osoppo, 1 ferito leggero da parte
    nostra! A tanta distanza di tempo aprendiamo ora, con nostro
    grande stupore che furono i 30 garibaldini arrivati sul luogo
    a cose finite a rovesciare in nostro favore le sorti della
    battaglia ... (ma questa è cosa da niente ...)
    Si riorganizza la brigata: in breve tempo raggiungiamo
    i 600 uomini nella vallata Attimis-Subit. Si entra in
    contatto con i comandanti delle 2 brigate Garibaldi che
    fiancheggiano il nostro schieramento: si forma la divisione
    Garibaldi-Osoppo, si firma un patto di amicizia
    con gli sloveni, che, slealmente hanno cominciato
    la propaganda slovena nel territorio da noi occupato.
    Giunge per radio una notizia ad aggravare la situazione:
    Gli inglesi nelle terre liberate, disarmano le formazioni
    partigiane. A noi dell’Osoppo la notizia non ci fa
    né caldo né freddo: "Una volta che l’Italia è liberata!...),
    La cosa sembra invece mettere il fuoco nelle vene in certi
    commissari Garibaldini. Vanni (da nessuno autorizzato), com-
    missario di divisione, nella pubblica piazza di Nimis

Questa lettera è composta da 10 pagine.
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