- Didascalia: L’immagine riproduce la seconda facciata della lettera di Gianfranco Sarfatti ai genitori, scritta il giorno prima di tornare in Italia per unirsi alle formazioni partigiane.
Il documento è scritto in penna blu.Nota: Questa immagine contiene un watermark indelebile che consente di risalire al legittimo proprietario. - Proprietà della foto: Carte private di Michele Sarfatti
- Testo dell'immagine:
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di tutti i padri e di tutte le madri sofferenti, voi dovete
riconoscere i vostri figli in tutti i bambini e in tutti i giovani
che sonoche sono nati in questo mondo travagliato.
Vi scongiuro di stare tranquilli il più possibile; di
lottare contro la tristezza; di essere fiduciosi, ché sarà cosa
breve; di controllare i vostri nervi; di curare il vostro fisico;
diserbserbarvi a me e ai miei fratelli, ché il ritornare
fra le vostre braccia sarà per me una delle più belle ricompense.
Adesso qualche dichiarazione (vi dò la mia parola di
uomo e di figlio che non mento né esagero):
1º) E’ un’organizzazione seria, non una ragazzata o
unun’organizzazione di scapestrati.
2º) Vado in una estesa regione completamente controllata
dai nostri. Gente che vien di lì ha detto che il vitto è
buono e sufficiente; l’alloggio è confortevole (si dorme
generalmente su materassi); l’equipaggiamento
è anch’esso buono. Insomma è qualche cosa di molto
vicino a un esercito regolare: e se nonstaròsarò
armato ed equipaggiato come un anglo-americano,
sarò certo più aiutato e nutrito di quanto non lo
siano stati i nostri soldati sulle Alpi o in Grecia.
3º) La questione razziale non mi porterà affatto
pregiudizio.
4º) Almeno per ora prevale l’azione di preparazione e di
addestramento specialmente per le reclute.
5º)AmFarò una parte del viaggio niente popò di meno che in
autocarro. Ho saputo che uno malato di ulcera
può seguire la dieta adatta.
Inoltre vado via con abbastanza roba: Michelino mi ha dato
Questa lettera è composta da 3 pagine.
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