Lettera di Ettore Archinti a Giovanna Boccalini scritta in data 20-08-1944 da Lager di Bolzano

  • Didascalia: L’immagine riproduce il retro dell’ultima lettera di Ettore Archinti, scritta all’amica Giovanna Boccalini. Il documento è scritto con una matita blu su un foglio bianco.
    Nota: Questa immagine contiene un watermark indelebile che consente di risalire al legittimo proprietario.
  • Proprietà della foto: Carte private di Ercole Ongaro
  • Testo dell'immagine:
    [Retro]

    è certamente un bel soggiorno per noi
    proveniamo da S. Vittore.
    Mi ànno rasato, dato una camicia di flanel=
    la verde, immatricolato 3131 con trian=
    golo rosso, alloggiati alla militare, facilità per
    la pulizia personale. L’orribile soggiorno di
    S. Vittore viene facilmente dimenticato e con
    esso gli insetti ed i carcerieri. Malg Gli ultimi
    otto giorni laggiù facevo il contadino e mi
    à fatto bene, come la vostra ripetuta visita,
    te ed Amelia.
    Adesso vediamo se potrò ricevere qualche
    cosa, dato che la concessione è venuta. Il
    mezzo di convogliarlo sarà forse difficile;
    ad ogni modo se si potesse [trasportare]
    tra Milano e Bolzano sarebbe l’ideale, altrimenti
    la posta. Se si può: zucchero, marmellata
    dura se è possibile, latte, sigari toscani, fiammiferi, un paio
    di lacciuoli per scarpe, pane comune affettato
    e biscottato. In quanto alla biancheria per il
    momento non ò bisogno. Intanto vediamo se mi
    arriverà. Ti prego, non molta roba e solo quella
    che potete trovare.
    Sto bene, calmo e tranquillo ormai. Ti prego
    di far noti a tutti i miei saluti carissimi.
    Ti prego, quando potrai, di raccomandare a Paola
    di curare sempre, come fosse suo, il mio studio
    e le mie camerette, che saluti tutti quanti
    domandano di me, goda e distribuisca
    la frutta. Rusi vada per le pesche. Ciao Ettore Archinti