- Didascalia: L’immagine riproduce la seconda facciata dell’ultima lettera di Venceslao Nardean, scritta dal carcere di Venezia circa due settimane prima di essere fucilato a Ca’ Giustinian. Le ultime 4 righe sono scritte a rovescio, nella parte alta del foglio. Il documento è scritto a penna blu.Nota: Questa immagine contiene un watermark indelebile che consente di risalire al legittimo proprietario.
- Proprietà della foto: Archivio privato di Angela Nardean
- Testo dell'immagine:
[Retro]
ricevuta. Credimi quando leggo le
tue lettere, mi sento invadere da
una felicità, da un piacere, mai
provato, perfino il tempo mi sembra
passi più svelto e legero, soltanto alla
sera credo che nepure le lettere potrebbero
togliere quel velo di malinconia che
mi copre. Basta che guardi le stelle,
pensando nello stesso tempo a una
cara Bambina che amo tanto, che
pensi ai suoi baci e [infine] all’impossi=
bilità di vederti, perché le stelle lassù
nel cielo comincino a coprirsi d’un
fitto velo, ben presto però mi accorgo
che non sono le stelle a coprirsi d’un
velo, sono i miei occhi che si
coprono di lagrime. Ma ora ti lascio
perché se no va a finire che piango
prima che venga sera. Ti bacio tanto tanto
assieme a tutti datevi coraggio
tuo Venceslao Nardean
Saluti ai [vicini]
così pure a tutti gli amici
Baci cari a te
Venceslao