Lettera di Ettore Ardigò (Milan) alla Moglie scritta in data 13-01-1945 da Carceri di Oneglia

  • Didascalia: L’immagine riproduce la fotocopia della trascrizione dell’ultima lettera di Ettore Ardigò alla moglie.
    Nota: Questa immagine contiene un watermark indelebile che consente di risalire al legittimo proprietario.
  • Proprietà della foto: Istituto storico della Resistenza e dell'età contemporanea
    Collocazione archivistica: Archivio, Sezione I, cartella 77
  • Testo dell'immagine:
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    Sono già passati quattro giorni dalla condanna e tu non mi dici niente
    ora bisognerebbe che tu andassi da Cremonese a domandare perché mi hanno con=
    dannato a morte e chi è quella polizia che mi cercava e per qual motivo non
    dire che sono io che ti informo, chi ti ha detto che sono stato condan=
    nato è uno che hanno fatto uscire di qui domenica sera ma non sai chi è.
    Digli che non ho mai avuto a che fare con la polizia e che sono tutti fara=
    butti.
    Fammi sapere notizie e scrivimi tante cose che a me non mi vedrai più. Insi=
    sti per il coloquio digli che è ora che ti facciano parlare con me ormai so=
    no condannato a morte e possono fartelo quei farabutti.
    Baci cari tuo Ettore

    ARDIGO’ Ettore

Questa lettera è composta da 2 pagine.
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