- Didascalia: L’immagine riproduce la fotocopia della prima facciata della lettera di Aldo Vespa, scritta ad Adriana il giorno 6 dicembre 1944. Il documento originale è scritto a penna sul tipico foglio fornito ai detenuti nel lager di Bolzano per la corrispondenza con l’esterno.Nota: Questa immagine contiene un watermark indelebile che consente di risalire al legittimo proprietario.
- Proprietà della foto: Istituto pavese per la storia della Resistenza e dell'età contemporanea
- Testo dell'immagine:
[Fronte]
Bolzano 6-12-44
Adriana cara
Oggi si compie un mese dall’ultima volta che
ti ho vista. E’ un breve periodo di tempo eppure
quanti avvenimenti si sono accavallati in trenta
giorni; mi sembra, questo pur breve periodo, più
lungo della mia vita intera. Ogni giorno anche se
non apporta nulla di nuovo è ricco dei miei pensie=
ri, è sempre intensamente vissuto. I giorni passano lenta=
mente, ma le mie ore non sono tristi anche se
monotone; una grandissima fede mi sorregge, ho una fiducia
cieca nella mia buona sorte, e hanno quasi il
potere di rendermi allegro! Il pensiero che mag=
giormente mi assilla non è per me ma per
le persone care a me lontane perché so che
soffrono per me più di quanto non soffra io
stesso. Vorrei poter loro infondere tutto il mio
coraggio e la mia fiducia che ho negli eventi futuri,
vorrei che fossero certi della mia buona salute
e dell’ottimo stato del mio morale; vorrei che
quando mi pensano si sentano confortate
e non rattristate; desidererei che la fiaccola
delle loro speranze fosse sempre accesa.
I giorni della separazione, come quelli dell’esi=
lio sono dolorosi ma dolo la bufera tornerà
inevitabilmente il sereno che farà ricordare
questi giorni, a chi li sta vivendo, lietamente.
E’ per la certezza di un domani prossimo