Lettera di Pietro Gatti alla Moglie Lina scritta in data 4-10-1944 da Lager di Bolzano

  • Didascalia: L’immagine riproduce la seconda facciata dell’ultima lettera di Pietro Gatti alla moglie Lina, scritta dal Lager di Bolzano. Il documento è vergato a matita.
    Nota: Questa immagine contiene un watermark indelebile che consente di risalire al legittimo proprietario.
  • Proprietà della foto: Istituto pavese per la storia della Resistenza e dell'età contemporanea
  • Testo dell'immagine:
    [Retro]

    Lina sei andata in fabbrica a
    prendere il salario? Non avere
    vergogna, cerca del Direttore Sig. Gastaldi
    e vedrai che farà qualcosa per te e
    per me. Sai Lina e già un emse
    che non ci vediamo e mi sembra
    ieri, e purtroppo è cosi tanto tempo.
    Lina ti penso in buona salute e
    fidente nell’avvenire. Io me la
    campo così è così, credo di trovarmi
    nelle stesse condizioni di Peppino.
    Lo stomaco fa giudizio. Forse
    cambiamo posto, a giorni, però
    scrivimi sempre se puoi. Ti
    bacio caramente Linetta mia e
    perdonami tuo Pietro
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