- Didascalia: L’immagine riproduce la prima facciata dell’ultima lettera di Pietro Gatti alla moglie Lina, scritta dal Lager di Bolzano. Il documento è vergato a matita.Nota: Questa immagine contiene un watermark indelebile che consente di risalire al legittimo proprietario.
- Proprietà della foto: Istituto pavese per la storia della Resistenza e dell'età contemporanea
- Testo dell'immagine:
[Fronte]
Mia adorata Lina,
sei ancora in collera con me?
Credo di no perché sei molto
buona, e poi le sofferenze più
morali che materiali che mi affligo=
no, mi faranno certo perdonare
tutti i dispiaceri che ti ho dato
e che mio malgrado ti do.
Desidererei Lina cara che ti trasfe=
riresti a Trovo e anzi credo che ci
sia già, qui ho saputo che Pavia
è stato di nuovo bombardata,
e m’immagino la nostra casa
distrutta, così come è distrutta la
nostra felicità.