Lettera di Attilio Basso alla Madre scritta in data 24-07-1944 da Venezia

  • Didascalia: L’immagine riproduce parzialmente la prima facciata dell’ultima lettera di Attilio Basso dal carcere, scritta alla madre quattro giorni prima di essere fucilato a Ca’ Giustinian.
    Nota: Questa immagine contiene un watermark indelebile che consente di risalire al legittimo proprietario.
  • Proprietà della foto: Istituto Nazionale per la Storia del Movimento di Liberazione in Italia Ferruccio Parri
    Collocazione archivistica: Fondo Malvezzi Piero Lettere dei condannati a morte della Resistenza italiana e europea, b. 7 fasc. 13
  • Testo dell'immagine:
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    Venezia, 24.7.1944

    Cara Mamma,
    Rispondo alla tua cara lettera, sono contento di sentire che
    tutti godete buona salute e così ti posso assicurare di me.
    Cara mamma come ti ho già scritto che ieri abbiamo passato
    la visita per essere inviati in Germania, io appena sentito ho
    fatto una domandina al Direttore per avere un’altra visita al
    Dispensario. La domandina mi viene accettata e questa
    mattina mi ha portato a farmi fare la visita e passare i raggi;
    e allora li ho raccontato la faccenda come che è, che la passa
    da quà e fin quà e per non andare in Germania ha detto che mi
    faccia ricoverare in sanatorio e mi ha favorito, e mi ha detto
    " non pensare che ti faccio ricoverare" subito. Comunque io alla
    volta di martedì o mercoledì, passo al sanatorio. Io sono certo
    che tu fai subito dei castelli al riguardo. Perché conosco il
    tuo carattere ma io ci penso che rimanere qui ci va la pelle
    mentre se vado al sanatorio è l’unico posto per cavarmela alla
    meglio, ricordati che nella prossima settimana deve partire
    più di quattrocento persone prima di tutti i politici poi anche
    quelli dei resti comuni.
    Dunque tu hai inteso che io sto benissimo e fra due o tre
    giorni vado al sanatorio e li stò finché mi mandano il mandato
    di scarcerazione da qui, oppure quando che finisce la guerra
    ( così almeno sono libero) io me ne vengo a casa, che la fine della
    guerra non è lontana.
    Dante Momesso lo hanno fatto abile appena capita l’ordine
    parte, potrebbe partire anche fra due o tre giorni, avverti
    quello di casa sua anche Nardon andrebbe e tutti solo io e
    Bertanzollo rimaniamo.
    Mi raccomando la Nives e se puoi comprale quello che più fa
    bisogno. [...]

Questa lettera è composta da 2 pagine.
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