Lettera di Ernesto Conti alla Madre e fratelli scritta in data 28-12-1943 da Novara

  • Didascalia: L’immagine riproduce la trascrizione dell’ultima lettera di Ernesto Conti alla madre ed ai fratelli.
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  • Testo dell'immagine:

    Novara 28 dicembre 1943
    Carissima mamma e fratelli,
    le mie ultime parole sono come un testamento: fatevi tanto
    coraggio come lo farò io: il Signore ha destinato la mia vita
    così! Lo so che per Voi sarà un grande sacrificio, ma fatevi
    coraggio e pregate per me che io pregherò per Voi.
    Fate dire una messa all’Oratorio di Mocogna.
    Cara mamma salutami tutti gli zii, parenti, cugini, tutti i miei
    compagni, il primo di tutti il Giuseppe. Caro Remo quell’oro-
    logio mio sarà per te, lo terrai come un pegno della mia vita.
    Ora lascio te capo famiglia e tu dovrai dare tante consolazioni
    alla mamma e alla sorella e devi dare qualche consolazione an-
    che per me. Fai il bravo e prega per me.
    Cara Elvira a te non ho niente da lasciare ma ti lascio tanto
    coraggio lo devi adoperare e pregare per me.
    Carissima Mammina coraggio e prega per me che io pregherò
    per te.
    Non avendo altro da dire vi mando tanti baci, tanti saluti da
    tuo figlio, che pregherà per te.
    Ciao Romeo, ciao Elvira, ciao Mammina.
    Addio
    Cara mammina fatti coraggio che tuo figlio muore innocente.
    Date un saluto e mille baci a Giuseppe.
    Ciao Pepè (addio), tuo amico che pregherà per te.
    Addio
    Ernesto