- Didascalia: L’immagine riproduce la prima facciata della lettera di Giovanni Mirotti alla moglie Emma, la sua ultima , scritta il giorno della deportazione.Nota: Questa immagine contiene un watermark indelebile che consente di risalire al legittimo proprietario.
- Proprietà della foto: Carte familiari Flora Mirotti
- Testo dell'immagine:
[Fronte]
18/2/43
Carissima Emma,
Improvvisamente è venuto l’ordine
di partenza, dicono per Vienna o
vicino ad essa. Non ti spaventare
non perderti d’animo, non pensare
per me, che sto bene e parto con
numerosa compagnia, forse andremo
in un campo di concentramento,
ove si dice che lavoreremo e staremo
molto meglio che quì.
Tu sii calma, per i nostri bimbi;
soprattutto, sii forte, allegra più di
prima, non pensare a me che sto
bene, e ti desidero tanto e ti voglio
tanto bene. Mi raccomando
dunque, che presto ci riabbraccere=
mo,