Lettera di Alberto Fantacone alla Moglie scritta in data 19-03-1944 da Carceri di Regina Coeli, Roma

  • Didascalia: L’immagine riproduce la seconda pagina della dell’ultima lettera di Alberto Fantacone alla moglie Adriana, scritta cinque giorni prima di essere fucilato alle Fosse Ardeatine. Il documento originale si compone di due foglietti, verosimilmente estratti da un bloc-notes: il primo ha le dimensioni di cm. 18 x 14,5; il secondo, invece, risulta mancante della parte inferiore, chiaramente strappata prima che venisse scritta, e misura cm. 13,8 x 14,5.
    Nota: Questa immagine contiene un watermark indelebile che consente di risalire al legittimo proprietario.
  • Proprietà della foto: Carte private di Gabriella Fantacone
  • Testo dell'immagine:
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    Quando mi porti il pacco mettici dentro i gior
    nali anche se sono arretrati di qualche giorno
    non fa nulla, siamo privi di notizie e puoi
    immaginare con quale desiderio le attendiamo
    mandami anche qualche giornale illustrato e
    qualche rivista enigmistica tutto serve a far
    passare il tempo meno dolorosamente.
    Quello che desidererei tanto avere sarebbe un
    libretto di preghiere e una coroncina, non
    puoi immaginare quanta rassegnazione trovo
    nella preghiera e tutte le umiliazioni e priva
    zioni mi sembrano più sopportabili.
    Se volessi mandarmi qualche biglietto prova a
    metterlo in qualche scatoletta di alluminio che poi
    dovresti nascondere tra la pasta asciutta o il
    resto del mangiare, ma prima di fare qualche
    cosa del genere pensaci bene perché è molto
    pericoloso comunque se decidi a fare ciò
    è bene che io ne sia avvisato magari facendo
    un qualunque segno particolare o sulla corda
    con cui fai il pacco oppure sulla carta che in
    volge i viveri. Non mettere nulla nella bianche
    ria comunque regolati e fatti consigliare da papà, riguar
    da sempre la biancheria che ti mando fuori.
    Non so spiegarmi come mai mi mandi solo due
    pacchetti di sigarette la settimana, mandamene
    più che puoi che qui è un disastro. Per i soldi
    che mi hanno sequestrato io non so come fare per
    farteli avere se non si riesce ad avere il collo
    quio comunque potresti provare a chiedere tu
    quando porti il pacco ad ogni modo consiglia
    ti con papà. Mandami qualche ago e del cotone,
    le camicie manda sempre quelle militari e non consu
    miamo quelle civili.

Questa lettera è composta da 4 pagine.
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