- Didascalia: L’immagine riproduce la seconda pagina della trascrizione a macchina della lettera scritta da Nicolò Marino alla figlia Marina, prima della cattura e della morte per fucilazione.Nota: Questa immagine contiene un watermark indelebile che consente di risalire al legittimo proprietario.
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Proprietà della foto: Istituto Nazionale per la Storia del Movimento di Liberazione in Italia Ferruccio Parri
Collocazione archivistica: Fondo Malvezzi Piero Lettere dei condannati a morte della Resistenza italiana e europea, b. 9 fasc. 23 - Testo dell'immagine:
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mattino a Nostro Signore e Dio acciocché mi salvi dalla bru-
talità di quei cattivi uomini che oggi ci sono per il mondo
e per l’Italia.
Intanto mi saluterai moltissimo Suor Maria e la
Superiora nonché il parroco ringraziandolo dei suoi saluti
inviatimi, e dille, di pregare anche loro per me e per noi
tutti Patriotti che amiamo la Patria come; anzi, meglio di
noi stessi.
Se invece sarò tra gli sfortunati e non ti potrò
più rivedere prega sempre per me e per l’anima mia, ricor-
dandoti che il tuo papalino ti ha sempre voluto tanto tan-
to bene.
Addio Marina cara, studia e sii buona con i tuoi
superiori, vogliagli sempre bene e considerali come i tuoi
genitori.
Scrivi a mamma e tienti in contatto con lei spe-
cie se io non più dovrò sopravvivere, quando sarai grande
negli anni allora dirai, mio papalino anche dopo morto ha
pensato per me.
Addio! Addio! Bacioni ardenti e affettuosi dal
tuo papalino
Marino Nicolò
28-9-1943
Questa lettera è composta da 2 pagine.
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