- Didascalia: L’immagine riproduce la trascrizione a macchina della lettera di Pietro Benedetti alla famiglia, scritta il 20 aprile 1944 dal carcere.Nota: Questa immagine contiene un watermark indelebile che consente di risalire al legittimo proprietario.
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Proprietà della foto: Istituto Nazionale per la Storia del Movimento di Liberazione in Italia Ferruccio Parri
Collocazione archivistica: Fondo Malvezzi Piero Lettere dei condannati a morte della Resistenza italiana e europea, b. 7 fasc. 14 - Testo dell'immagine:
Mia cara Enrichetta,
Ho voluto tacerti fino ad oggi la triste realtà nella
speranza di ottenere una impossibile grazia. Purtroppo è
la fine. Sono straziato di non poter rivedere i miei figli.
Ora tu sei tutto per loro. Sii forte per loro. Tu sai che
al mondo ho fatto solo il bene e perciò morirò tranquillo.
Bacia per me i miei figli ed educali nell’amore e nel la-
voro.
Addio, mia diletta e sfortunata compagna, bacia per me
mio padre, i tuoi cari genitori, i cugini e gli zii. Salu-
tami tutti gli amici e ringrazia coloro che hanno tentato
purtroppo inutilmente di salvarmi.
Un ultimo abbraccio e un bacio per tutta la vita,
Tuo Pietro
20 aprile 1944
Filippo, Rosa, Ivana, Tina, addio, siate buoni e bravi ed
amate vostra madre, perdonatemi e ricordatemi sempre.
Vostro Padre