Lettera di Adriano Carlon (Riccardo cuor di Leone) a Meni e compagni scritta in data 11-01-1945

  • Didascalia: L’immagine riproduce la trascrizione dell’ultima lettera che è pervenuta del condannato Adriano Carlon, scritta dal carcere tra la cattura e la condanna.
    In alto c’è una breve nota introduttiva, intitolata "Eroi della Brigata Silvio Pellico".
    Nota: Questa immagine contiene un watermark indelebile che consente di risalire al legittimo proprietario.
  • Proprietà della foto: Istituto Nazionale per la Storia del Movimento di Liberazione in Italia Ferruccio Parri
    Collocazione archivistica: Fondo Malvezzi Piero Lettere dei condannati a morte della Resistenza italiana e europea, b. 9 fasc. 23
  • Testo dell'immagine:

    EROI DELLA BRIGATA "SILVIO PELLICO"
    LETTERE DAL CARCERE

    Dal lugubre carcere di Via Spalato Riccardo inviava al compagno
    Domenico Martinuzzi di S.Daniele la seguente lettera, soffusa di te=
    nera accoratezza:


    11.1.1945
    Carissimo Meni e compagni,
    da questa tetra carcere,scrivo,scrivo poche ri=
    ghe a compagni; a quei compagni che mi sono rimasti fedeli anche nel mo=
    mento più triste della mia vita.
    Angoscia di morte,illusione di libertà, lungo viaggio verso la
    Germania. Questi sono pensieri che maggiormente mi assalgono nelle duris=
    sime ore della giornata.......
    Chi ha tradito in me l’essere combattivo e pronto a tutto osare?
    Nessuno di Voi,ma un vile che io conosco. Credete e guardate fermamente al
    futuro. Credete e guardate più fermamente ancora verso il cammino della
    vostra prossima libertà. Siate fiduciosi nell’avvenire. Non sono più con voi,
    Iddio mi farà la grazia di tornare con voi ancora,allora insieme e compatti
    marceremo,sicuri del nostro fatto,della nostra lotta, della nostra vittoria.
    Salutatemi ogni ora il sole morente,quel sole che un giorno mi
    rendeva libero e che io ho tanto amato...........
    Abbiate tutti un forte abbraccio e una fortissima stretta di mano.

    Vostro aff.mo Dino