Lettera di Giuseppe Bocchiotti ai genitori scritta in data 22-09-1944 da Carceri giudiziarie di Torino

  • Didascalia: L’immagine riproduce la trascrizione a macchina dell’ultima lettera scritta da Giuseppe Bocchiotti ai genitori, dalla sua cella nelle carceri di Torino. Il documento è dattilografato in inchiostro viola, con alcuni segni manoscritti in penna nera lungo il testo.
    Nota: Questa immagine contiene un watermark indelebile che consente di risalire al legittimo proprietario.
  • Proprietà della foto: Istituto Nazionale per la Storia del Movimento di Liberazione in Italia Ferruccio Parri
    Collocazione archivistica: Fondo Malvezzi Piero Lettere dei condannati a morte della Resistenza italiana e europea, b. 9 fasc. 23
  • Testo dell'immagine:

    Torino, 22/9/1944

    CARCERI GIUDIZIARIE DI TORINO


    Miei amati genitori,
    Vi scrivo questa mia ultima prima della mia morte. Sono innocente, non
    ho fatto niente di male, ma questo ........ m’ha condannato ieri sera al=
    la pena di morte.
    Sono queste le mie ultime righe forse, già stamattina all’alba ci fu=
    cilano.
    Cari genitori e fratelli tutti, in questo istante vi vorrei tutti qui
    accanto a me per dimostrarvi tutto il mio amore. Ricordatevi sempre di
    me. Muoio giovane a 18 anni, senza aver commesso nulla di male, però,
    come dice il Signore, perdono a loro perchè non sanno quel che si fanno.
    Ricordatemi sempre nelle vostre preghiere, affinchè il Si gnore mi
    prenda con sè nella pace dei giusti.
    Ciao, cari genitori e fratelli, come ultimo desiderio fate dire una
    volta al mese una Messa per me.
    Muoio in grazia di Dio.
    Ciao a tutti abbracci e baci dal vostro
    Peppino