- Didascalia: L’immagine riproduce l’ultima lettera di un ignoto combattente per la libertà alla propria madre. Nella trascrizione sono presenti correzioni o annotazioni in penna nera.Nota: Questa immagine contiene un watermark indelebile che consente di risalire al legittimo proprietario.
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Proprietà della foto: Istituto Nazionale per la Storia del Movimento di Liberazione in Italia Ferruccio Parri
Collocazione archivistica: Fondo Malvezzi Piero Lettere dei condannati a morte della Resistenza italiana e europea, b. 4 fasc. 9 - Testo dell'immagine:
IGNOTO
Paradiso, 1º posto 2.4.1944
Cara mamma,
non mi sarei mai pensato di doverti ancora questo
dispiacere, ma é il destino. Saluto te per l’ultima
volta, cugini, padrino, madrina, e R. Salita pure la
mamma di.... dicendole che vado con piacere a trovare
suo figlio. Per mio volere, sai come devi comportarti
con quello che già ti diedi: ti devi ricevere questo
colpo con la massima serenità: come pure io ricevo la
morte con serenità e orgoglio, per non aver mai fatto
male a nessuno, di nessuna specie.-
Nella tua mi dicevi che "Iddio aiutai giusti";
io sono stato giusto e sono aiutato a ricevere questa
morte che non mi spetta ( pazienza).-
Vengo fucilato questa mattina, e sono contento
perché in Italia verrà la distruzione: così io sarò
già a posto e non avrò più da vedere queste cose che
verranno troppo brutte.-
Ricevi con serenità e forza tutte queste cose per-
ché tu devi ancora vivere a lungo ed io ti guarderò
dal cielo. Fammi trasportare nel cimitero di B. (que-
sta é la mia ultima volontà).-
Ricevi dal mio grande affetto forti abbracci e
caldi baci.