- Didascalia: L’immagine riproduce la fotografia della seconda pagina della lettera di Pietro Pinetti ai genitori. L’originale è scritto a penna nera su un foglio di carta bianco lasciatogli dal carcere.Nota: Questa immagine contiene un watermark indelebile che consente di risalire al legittimo proprietario.
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Proprietà della foto: Istituto Nazionale per la Storia del Movimento di Liberazione in Italia Ferruccio Parri
Collocazione archivistica: Fondo Malvezzi Piero Lettere dei condannati a morte della Resistenza italiana e europea, b. 8 fasc. 15 - Testo dell'immagine:
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poiché allora implicheresti la tua stessa esistenza
ed allora la sventura verrebbe dupplicata.
Devipensare che ioadattarti al pensiero che
io avrei potuto mancare a te, in migliaia di
casi, di malattia, al fronte, ecc.
Come vedi il fato era diverso la sorte sempre la
stessa. Tu sai che in ventanni io ho avuto molto
a che fate con la vita ed ho havuto pure dei
profondi abattimenti morali tanto che in questi mo=
menti la vita mi pesava.
Con ciò non voglio dirti di perdonarmi del dolore
e dell’ingratitudine che ho avuto per te.
Ricordati però che ciò nonostante non ho mai cessato
di amarti e di ricordare ciò che hai fatto per me.
Con questo ti invio un’aff.mo bacio come ultimo
ricordo del tuo carissimo figlio
Pinetti Pietro
Carissimo babbo spero che anche tu vorrai
perdonarmi ed anche tu sentirai la mia mancanza
benché non fossimo troppo in buona armonia. Vedo
con piacere che anche tu hai pensato fino all’ultimo
momento al tuo figlio.
Ti prego oltre che il perdonarmi di incoraggiare
la mamma e di pensare a rincorarla dopo questa disgra=
zia; con questo t’invio un’aff.mo abbraccio
tuo amato figlio
Pinetti Pietro
Questa lettera è composta da 2 pagine.
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