- Didascalia: L’immagine riproduce la trascrizione a macchina della lettera di Raffaele Giallorenzo all’amata Emilia, scritta dal carcere il giorno dopo la condanna a morte.Nota: Questa immagine contiene un watermark indelebile che consente di risalire al legittimo proprietario.
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Proprietà della foto: Istituto Nazionale per la Storia del Movimento di Liberazione in Italia Ferruccio Parri
Collocazione archivistica: Fondo Malvezzi Piero Lettere dei condannati a morte della Resistenza italiana e europea, b. 7 fasc. 14 - Testo dell'immagine:
Carcere di Pinerolo, 6 marzo 1945
Cara Emilia,
E’ venuta l’alba di stamane. Ho passato la notte con l’anima
rivolta al buon Gesù. Siamo qui col Prete, e poi la morte. Il
mio morale è alto e rassegnato. Emilia, perdonami le piccole
cose nei tuoi riguardi. Datti coraggio. Il mio destino era
questo. Iddio mi vuole con sé. Mi saluterai il signor Merletto
e famiglia, la signorina Rosina e madre. Tanti baci ai tuoi.
Ti lascio con tanti baci, tuo aff.mo
RAFFAELE