Lettera di Giuseppe Sporchia (Giuseppe) alla Figlia da Bergamo

  • Didascalia: L’immagine riproduce la trascrizione a macchina dell’ultima "Lettera di Sporchia Giuseppe alla figlia Emilia." come spiega la didascalia nella parte superiore del documento.
    Nota: Questa immagine contiene un watermark indelebile che consente di risalire al legittimo proprietario.
  • Proprietà della foto: Istituto Nazionale per la Storia del Movimento di Liberazione in Italia Ferruccio Parri
    Collocazione archivistica: Fondo Malvezzi Piero Lettere dei condannati a morte della Resistenza italiana e europea, b. 7 fasc. 13
  • Testo dell'immagine:

    Lettera di Sporchia Giuseppe alla figlia Emilia.=
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    Mia adorata figlia Emilia,
    questa sono le parole del tuo sventurato papà
    e sfortunato papà, cerca di far sempre bene e vivi da buona cristiana,
    cerca sempre di volere bene alla mia povera Pierina, chiamala sempre
    mamma che tale è, assistila sempre, aiutala che così vuole il tuo povero
    papà, amala tanto che tanto fece per me, mai non arrecarle dolore, cerca
    sempre di vivere onestamente che essere onesta è la prima dote preclara,
    ricordati sempre e tanto della tua Defunta Mamma che fu tanto buona e ch
    che morì col tuo nome sulle labbra, e nel suo ricordo vivi sempre ed aiu=
    ta tanto la mia Pierina.
    Ama tanto tanto Romana e Cesarina che sono le tue sorelline, tu sei
    la maggiore, vivi sempre onestamente; sappi che il tuo papà mao fece del
    male, il mio ricordo unito a quello della tua mamma ti sia sempre di spro=
    ne a fare bene; ama tanto e conforta la nonna ed il nonno che ti hanno
    allevata e sii sempre ubbidiente.
    Piccola mia Milli, quale dolore è per me lasciarti così, ma abbi fede
    e coraggio, Iddio sempre ti aiuterà nell’aspro cammino della vita, sappi
    pure e sii orgogliosa di tuo padre che nonostante tutto qui ti giura
    che mai fece male ad alcuno, saluta tanto e bacia per me nonno Michele,
    nona Caterina, zia Cinta, zia Assunta, va a trovarli spesso che ti arreche=
    ranno conforto. Di nuovo fa sempre bene, che così vuole il tuo babbo; un
    ultimo desiderio: quando potrai, fa che possa essere riunito nella tomba
    con la tua povera mamma che uniti dall’alto potremo sempre vegliare su
    di te e sui tuoi.
    Addio cara piccola figliuola mia e sia sempre con te felicità e
    prosperità nella tua vita.
    Abbiti un lungo bacio dal tuo sventurato papà.

    Giuseppe - Ciao.