- Didascalia: L’immagine riproduce la seconda pagina della trascrizione a macchina dell’ultima lettera di Giuseppe Pelosi alla famiglia, il giorno stesso della sua fucilazione.Nota: Questa immagine contiene un watermark indelebile che consente di risalire al legittimo proprietario.
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Proprietà della foto: Istituto Nazionale per la Storia del Movimento di Liberazione in Italia Ferruccio Parri
Collocazione archivistica: Fondo Malvezzi Piero Lettere dei condannati a morte della Resistenza italiana e europea, b. 7 fasc. 13 - Testo dell'immagine:
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il dolore della dipartita. Mamma carissi-
ma, perdonami ogni offesa che io ti ho arre-
cato, ogni dolore che dal mio nascere ti ho
dato ma soprattutto questo. Addio Mamma.
Papà carissimo, anche a te chiedo perdono
per ogni offesa, per ogni dolore che ti ho
dato e sicuro del tuo perdono ti accerto del-
la mia fervida preghiera sempre nella mia vi-
ta di là da venire.
Maria, che sempre ho amato di un amore
particolare – perdonami se alcunché di male
ti ho fatto e ricevi l’ultimo abbraccio fra-
terno, un abbraccio che ti sia d’augurio nella
tua vita – un abbraccio ed un augurio che fac-
cio anche a Giuseppe tuo marito, per me nuovo
fratello ed alla dilettissima Anna Maria che ba-
cio nel ricordo con infinita tenerezza.-
Rosa, Rosellina carissima, ogni istante ri-
vedo della nostra vita e nel chiederti perdono
di tutto ecco ti bacio e abbraccio teneramente,
fraternamente. E il mio abbraccio ti sia forie-
ro di bene, ti sia l’augurio per un avvenire mi-
gliore: un bacio ed un abbraccio ad Angelo,
mille bacioni a Mario.
Questa lettera è composta da 3 pagine.
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