- Didascalia: L’immagine riproduce la prima pagina della trascrizione a macchina della lettera scritta da Massimo Montano alla moglie, il giorno prima della sua esecuzione.Nota: Questa immagine contiene un watermark indelebile che consente di risalire al legittimo proprietario.
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Proprietà della foto: Istituto Nazionale per la Storia del Movimento di Liberazione in Italia Ferruccio Parri
Collocazione archivistica: Fondo Malvezzi Piero Lettere dei condannati a morte della Resistenza italiana e europea, b. 6 fasc. 12 - Testo dell'immagine:
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Torino, 4 aprile 1944 – ore 3
Adorata Mene moglie carissima,
Voglia Iddio nella sua carità concederti la forza
di sopravvivere a questo grande dolore che non dovevo
procurarti. Dinnanzi a Lui io prego e son certo che que-
sto desiderio sarà esaudito perché é necessario che Tu
almeno possa ancora vivere su questa terra coll’onore,
l’amore infinito che tutto diedi solo per me, il tuo
Nino.
Bisogna che tu sia forte, si tanto forte, perché
il tuo tanto adorato Nino possa esserti ancora vicino
col suo sangue attraverso il caro santo figlio che at-
tendevamo insieme e che ora non ho più la gioia di vede-
re. Però sicuramente dal regno di Dio sarò sempre sempre
sempre accanto a Te ed in Te quel giorno del vicino Giu-
gno in cui il piccolo Nino farà sentire il sui caro va-
gito.
Il profondo dolore che provo nel lasciare Te in quel
lo stato, Tu che mi amavi coll’amore più puro e più sin-
cero che mai donna potesse dare e la mamma cara ed il
padre buono, che entrambi amavo sinceramente come figlio
sia il perdono di ogni mia colpa ed anche di questa mia
colpa di fronte alla famiglia, cioé Te ed il mio figlio-
lo che già vive da tanti mesi nel tuo seno. Voglia anche
tu perdonare tutto al tuo Nino affinché possa rendere
l’anima a Dio con la serenità che sin qui mi ha assistit
Questa lettera è composta da 5 pagine.
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