- Didascalia: L’immagine riproduce la lettera scritta alla moglie da Gian Luigi Banfi, dal lager di Bolzano, il 2 agosto 1944, ovvero tre giorni prima della deportazione a Mauthausen. Il documento è scritto a mano su carta da lettera azzurra.Nota: Questa immagine contiene un watermark indelebile che consente di risalire al legittimo proprietario.
- Proprietà della foto: Istituto "Fondazione Memoria della deportazione archivio biblioteca Pina e Aldo Ravelli"
- Testo dell'immagine:
2 ago 44
Julissa mia
La mia carovana improvvisa-
mente leva le tende per il nord.
Non so per dove né se per un
posto fisso o per successive
tournées. So che sei una
donna eccezionale e coraggio-
sa e non ti scoraggerai per
questo, ma attenderai che
il finale concluda questo
atto spiacevole della nostra
esistenza che non per questo è
meno intimamente unita.
Dai al mio cucciolo tutto l’af-
fetto che per ora devo tenermi
dentro. Un abbraccio alla zia
papà nonni ed Elena a te
il mio affetto più intenso con
i baci più lunghi
tuo G.