Lettera di Emilio Po (Otello) a Tisbe (la moglie)

  • Didascalia: L’immagine riproduce la fotocopia della prima facciata della lettera scritta da Emilio Po alla moglie Tisbe, tra il giorno della cattura (8 nov. 1944) e quello dell’esecuzione (11 nov. 1944).
    Nota: Questa immagine contiene un watermark indelebile che consente di risalire al legittimo proprietario.
  • Proprietà della foto: Istituto Nazionale per la Storia del Movimento di Liberazione in Italia Ferruccio Parri
    Collocazione archivistica: Fondo Ultime lettere di condannati a morte e di deportati della Resistenza italiana - Raccolta Insmli 2007
  • Testo dell'immagine:
    [Fronte]

    Tisbe mia adorata ed amabile sposa
    so quanto male to fatto e il dolore
    che lascio a te con le mie due piccole
    creature Meri e Maurizio, che spero in
    avvenire siano degne ed abbiano stima
    di te come di già nella sua tenera età
    l’anno ora chiedo perdono di fronte alla
    volontà degli uomini e di fronte a Dio
    del male che ti ho fatto in un breve periodo
    del nostro matrimonio: perdonami ed abbi
    molta cura dei nostri bambini educali nella
    legge di Dio e nel rispetto della legge della patria.
    quando ci sposammo ci eravamo illusi di passare
    una lunga vita insieme invece un triste
    destino ci separa così presto. Ricordami
    sempre, fa pregare i nostri piccoli per me
    ed io dal paradiso, ove spero di andare mi
    ricorderò sempre di voi tutti cerca ancora
    di andare d’accordo colla mamma
    ed il papà e la mia cara sorella
    Elda e il mio amato fratello Danilo che ora