Lettera di Erminia Morello alla Madre scritta in data 0-02-1944 da Stazione di Piacenza

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Testo:
[Pagina 1]

Cara mammina mia

Ti scrivo dal treno, così spero
potrai riceverla.. Fra poco sono le ore
8 di mattina e fra poco saremo a Piacenza.
Speriamo di poter prendere la coincidenza subito
altrimenti si passerebbe un’altra nottata in treno
a morir di freddo. Cara mamma per me non
ci penso, penso solo averti dovuto lasciare senza
salutarti, senza vederti più. Saperti sola, in questi
momenti che la mia vicinanza ti era tanto
necessaria. Maledizione quanti dolori! Fosse
almeno l’ultimo dolore! Ma chissà purtroppo
cosa ci riserverà il domani! Ti prego mamma
mia di essere forte, curarti la tua salute, mangiare
cose sane e buone, assolutamente, che al ritorno
di tutti i tuoi figli ti trovino bene. Non
abbiamo più [che] tu e il mio pensiero è sempre
con te. Spero la Pierina tanto buona
starà con te e non ti lascerà. Intanto tu troverai
qualche donna buona che potrà tenere per questi pochi
mesi (così spero) al mio posto. Ieri sera è stato
un gran sollievo per me tutte quelle care signore che
sono venute alla stazione, care signore tutte così
buone. Ti prego ringraziare a mio nome tanto tanto
così pure prega la Gigina di tenerti compagnia che al mio
ritorno le sarò grata di tutto. Non so se potrò
scriverti da questo paese che andremo è Carpi (Modena)
così mi dicono questi giovani che ci accompagnano.
Siamo in otto poveri disgraziati accompagnati da
5 carabinieri ma persone sante e buone.

[Pagina 2]

Siamo alla stazione di Piacenza con tanti
Torinesi che godono la mia sorte stessa
e spero che questa mia ti sarà recapitata
da questo giovane. Spero di poterti
scrivere presto e così con l’indirizzo che
spero poterla mandare a te.
Cara mamma mia tanti baci, benedizioni
tua Erminia

Che poi mi manderai la tefilà e la crema
che è nel cassetto secondo del comò colla giletta
che mi serve molto. Che poi
L’immagine riproduce la trascrizione dell’ultima lettera di Erminia Morello, scritta alla madre dalla stazione di Piacenza. In alto a destra, con una penna rossa, è scritto il nome dell’autrice. Col medesimo tipo di strumento, sotto "Cara mamma mia", è invece esplicitato il nome della madre di Ermina, ovvero "Treves Eugenia in Morello". Entrambe queste postille sono vergate sulla fotocopia della trascrizione.
L’immagine riproduce la trascrizione dell’ultima lettera di Erminia Morello, scritta alla madre dalla stazione di Piacenza. 
In alto a destra, con una penna rossa, è scritto il nome dell’autrice. Col medesimo tipo di strumento, sotto "Cara mamma mia", è invece esplicitato il nome della madre di Ermina, ovvero "Treves Eugenia in Morello". Entrambe queste postille sono vergate sulla fotocopia della trascrizione.
L’immagine riproduce la trascrizione dell’ultima lettera di Erminia Morello, scritta alla madre dalla stazione di Piacenza.
L’immagine riproduce la trascrizione dell’ultima lettera di Erminia Morello, scritta alla madre dalla stazione di Piacenza.

COLLOCAZIONE ARCHIVISTICA

Lettera a Madre, scritta in data 00-02-1944
Località di stesura: Stazione di Piacenza
Stato del documento: copia


La lettera è conservata presso: Cdec - Archivio della Fondazione del Centro di Documentazione Ebraica Contemporanea di Milano, via Eupili, 8 - Milano
Tel.: 02-316338; 02-316092 - FAX: 02-33602728
e-mail: cdec@cdec.it
web: http://www.cdec.it

Note al documento:
La lettera è stata scritta durante il viaggio di Erminia Morello da Casale Monferrato a Fossoli, avvenuto tra il 15 e il 22 febbraio, rispettivamente date della sua cattura e della sua partenza per Auschwitz. A pag. 310 del volume curato da Mimmo Franzinelli " Ultime lettere di condannati a morte e di deportati della Resistenza 1943-1945" (Milano, Mondadori, 2005) è scritto che la lettera "si interrompe bruscamente alla quinta riga dell'ultimo foglio, come se un evento improvviso (la possibilità di consegnare urgentemente il biglietto a persona prestatasi all'inoltro?) avesse costretto Erminia Morello a lasciare incompiuta la frase."