Lettera di Luigi Ercoli (Luigi Vandelli) alla Madre scritta in data 13-12-1944 da Lager di Bolzano

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Testo:

Bolzano 13/12/44

Mamma carissima,
oggi ha avuto luogo una inattesa adunata durante la quale
vennero chiamati 325 nomi e fra questi anche il mio. Fummo chiamati per essere
trasferiti vicino a Monaco (dicono); comunque sia prego Iddio che mi accompagni
benigno (con me) specie per le vostre preghiere e per quelle di tutti quanti mi
vogliono bene. Questa notizia non la dovete considerare cattiva poiché la nuo-
va destinazione la si crede migliore di questa. Io sono tanto fiducioso e con-
servo il morale alto alto. Così dovete averlo anche voi. Sempre alto, quello e
sempre sperare in Dio. Mai come in questi momenti mi son sentito veramente
creatura di Dio. Mai come ora ho visto la grandezza di Dio e la onnipotenza e
bontà della Provvidenza sua. Egli ci sta provando e se ci prova io so che ha
preparato per noi un premio che avremo superando appunto le prove. Qui a Bol-
zano stavo bene davvero e sebbene fossi in un campo di concentramento non mi
mancava nulla. Questo forse anche perché voi tutti avete tanto pregato e ave-
te ottenuto. Ora parto anche di qui e son sicuro che Dio mi accompagnerà an-
cora e con più grazia poiché voi continuerete a pregarlo e con più fede, ardo-
re, fiducia e carità. Il conforto mio pensando al bene che tutti mi volete è
grande. Questa è la più grande grazia che il Signore mi ha dato, non badando
ai miei meriti. Continuate a volermene, ricordatemi sempre, sempre pregate e
abbiate fiducia, fede di rivederci presto. E quando ci rivedremo!!!......
Pensate come staremo bene!!! come saremo felici. Che gioia il rivederci, il riab-
bracciarci ed essere liberi, finalmente. Nulla va perduto, specie i sacrifici.
E questi sacrifici del cuore devono [fruttare], e frutteranno gioie per il cuore.
Voi stessa cara mamma mi avete insegnato a soffrire, mi avete insegnato innanzi-
tutto con l’esempio e col cuore. Cara Mamma pensando al vostro grande cuore
piango. E piango perché questo grande cuore soffre tanto e per me. Siate anco-
ra forte. Siate sempre forte. Cara mamma. Io prego Iddio che vi assista, che vi
protegga come assiste e protegge me. Voi subito dovete promettere di non pen-
sare male per me e stare sicura sul mio conto. Quanto vi ho detto con la pre-
sente è tutto vero e nulla ho alterato, poiché essendo sincero posso pretende-
re che mi crediate alla parola. Inoltre a conforto, contro il pensiero della
lontananza, pensate anche che questa sarà breve. Tutto lo dice il bollettino
di oggi e tutti gli avvenimenti odierni parlano chiaro.
Sarà breve il distacco e perciò non ci dobbiamo lamentare. Pensando alla vostra
fede mi conforto, poiché mi assicura che saprete sopportare le sofferenze at-
tuali con coraggio e serenamente. Appena sarò giunto a destinazione vi scrive-
rò e vi farò sapere come mi troverò e cosa farò. Con me viene anche A., egli è
arrivato qui ieri e domani parte con me. Ora non è qui alla mia branda, è in
un altro capannone, ma domani staremo a fianco. Anche a nome suo salutate-
ci tutti gli amici. Dite loro che la nostra peggior pena è il non essere là
a continuare il lavoro. Dite loro che continuino con coraggio e facciano
qualcosa anche in nome nostro. Pregate per noi e dite che preghi ognuno che
chiede di noi. Salutateci tutti state con il morale alto poiché mai come ora
dobbiamo sperare e stare sicuri. Vi bacio cara Mamma con tanto amore, così le
mie sorelle e fratello con tutti. Particolari saluti porgeteli a d.C., a Felice,
Gianni, ecc. ecc. Bacio ancora la mia mammina; arrivederci presto – Luigi -
L’immagine riproduce la trascrizione a macchina dell’ultima lettera di Luigi Ercoli alla madre, scritta il giorno prima della partenza per il Lager di Mauthausen. Il nome "Bolzano" accanto alla data e l’ultimissima parte (da "Particolari saluti..." alla fine) sono stati aggiunti a mano, con una matita, dallo stesso Dario Morelli.
L’immagine riproduce la trascrizione a macchina dell’ultima lettera di Luigi Ercoli alla madre, scritta il giorno prima della partenza per il Lager di Mauthausen. Il nome "Bolzano" accanto alla data e l’ultimissima parte (da "Particolari saluti..." alla fine) sono stati aggiunti a mano, con una matita, dallo stesso Dario Morelli.

COLLOCAZIONE ARCHIVISTICA

Lettera a Madre, scritta in data 13-12-1944
Località di stesura: Lager di Bolzano
Stato del documento: copia


Tipo di copia della lettera: trascrizione a macchina

La lettera è conservata presso:
Istituto storico della Resistenza bresciana - Brescia

Indirizzo web:
http://www.italia-liberazione.it/brescia/index.php

Collocazione archivistica:
busta 54, fasc. 1 (vecchia segnatura: R.II.1)

Note al documento:
La trascrizione a macchina è opera di Dario Morelli, così come le aggiunte fatte a mano a matita (il nome “Bolzano” accanto alla data e l'ultimissima parte, da “Particolari saluti...” alla fine).