Lettera di Ruggero Mancini a Brenno da Copogna (MC)

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Testo:

Caro Brenno,
scrivo a te perché, malgrado tutto, ti credo ancora un caro compagno.
Ieri siete partiti senza nemmeno salutarmi, voi i migliori ragazzi di Pioraco.
Povera gioventù d’Italia! Ma ditemi, chi volete che salvi la nostra
Patria? Quelli che avete visto ieri? Quanto vi hanno fatto schifo vero?
Scommetto che rispondete SI’.
Ed io vi dico: No! Voi avete fatto schifo, voi che non sentite nulla, voi
che la patria rovinerete ancora, voi che avete gli occhi chiusi voi che non
avete amor patrio, voi che l’amore di uomini avete dimenticato.
Sono rimasto solo, e non ti nego, Bruno, un po’ scoraggiato. Insieme a voi,
fosse stato anche con la sola parola, avremmo lavorato per compiere con
giustizia il nostro compito.
Dov’è il male, e lì che bisogna andare.
Ed è così la vita. Quando il carro trionfa tutti sanno seguirlo e forse
chi porterà la bandiera sarà colui che la patria non conobbe mai.
Sapete voi qual è il dovere di ogni italiano?
Superate di balzo tutte le questioni di carattere dottrinale, di
partito e di associazione, riducete per ora il grave problema che si pone
alla mente di ogni cosciente cittadino ai due soli insolubili e imprescindi-
bili termini: "Patria e Libertà"; è la patria e la libertà che dobbiamo
prima di ogni altra cosa sottrarre al pericolo di essere sommersa dai
flussi della marca barbarica che incalza.
Il vero patriota affronta con compostezza e serietà tutte le difficoltà
che si frappongono al raggiungimento dei suoi alti ideali.
L’Italia di domani sarà di coloro che hanno dimostrato di possedere
questa e fede e coraggio.
L’Italia sarà di coloro che oggi le offrono i loro vent’anni e sarà
come essi la vogliono.
Ti ripeto, in molti avremmo fatto tanto bene in questo nostro settore,
sono rimasto quasi solo e credo che nulla potrò fare.
Non mi avete salutato nemmeno, non lo scorderò più, dillo agli altri
pure; io non sono un nemico sono un italiano, sono sincero.
Dormite ancora nel vostro caro lettuccio, io voglio augurarvi che la
marcia di domani non mi accusi del vostro evidente ingiustificato
disgusto.
Saluti

Annibale
L’immagine riproduce la trascrizione a macchina dell’ultimo messaggio di Ruggero Mancini, scritto all’amico Brenno pochi giorni prima della cattura.
L’immagine riproduce la trascrizione a macchina dell’ultimo messaggio di Ruggero Mancini, scritto all’amico Brenno pochi giorni prima della cattura.

COLLOCAZIONE ARCHIVISTICA

Lettera a Brenno,
Località di stesura: Copogna (MC)
Stato del documento: copia


Tipo di copia della lettera: trascrizione a macchina

La lettera è conservata presso:
Istituto storico della Resistenza e dell’età contemporanea di Macerata "Mario Morbiducci" - Macerata

Indirizzo web:
http://www.storiamarche900.it

Note al documento:
L'episodio a cui Ruggero Mancini fa riferimento all'inizio di questa lettera รจ avvenuto pochi giorni prima della sua cattura. Questo ci permette di datare con buona certezza il messaggio, che pare dunque essere stato scritto tra i primi di marzo e l'11 dello stesso mese.