Lettera di Ilka Vitale a Laura Debenedetti Caveggia scritta in data 12-02-1944 da Campo di concentramento di Fossoli (Modena)

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Testo:

Fossoli il 12/2/44
Cara e buona signora - non so dirle quanto pia
cere mi abbia procurato la sua illustrata! Il
suo buon ricordo mi ha fatto un gran bene. La
ringrazio vivamente di tutte le numerose gen=
tilezze prodigateci prima della nostra parten=
za da costì e durante il nostro soggiorno all’al=
bergo. Siamo ormai qui da dieci giorni e dopo
lo stordimento del triste annunzio per la partenza
e il faticoso lungo viaggio cominciamo ad ambientar=
ci e cerchiamo di rendere il soggiorno qui meno
doloroso possibile. Temiamo altre complicazioni e la
prego di vedere lì se potesse avere delle buone assicu=
razioni, viste le condizioni di salute nostra, i bimbi
piccoli e i certificati medici che ci hanno accompa=
gnati fin qui. Sono desolatissima e temo che la
nostra salute ne risenta veramente poiché le vicende
sono troppo forti per noi. Mi conforta la fede in Dio
e confido tutto finirà e potremo far ritorno alle nostre
case. Ma quando? Grazie infinite delle notizie buone
sulla sistemazione scolastica delle sue bimbe, lei sa
quanto mi stanno a cuore le sue care piccole ed
il saperle ben a posto negli studi mi fa molto piacere.
Scriverò anche a parte alla sig.ra Merlo. Qui abbiamo
una buona minestra e ottimo pane e tutti sono molto
gentili. Se può mandarci un pacco di viveri ben consegnato. Grazie
mille saluti e un bacio - Ilka Jona Vitale
L’immagine riproduce l’ultima lettera di Ilka Vitale, scritta dal campo di Fossoli all’amica di famiglia Laura Debenedetti Caveggia.
L’immagine riproduce l’ultima lettera di Ilka Vitale, scritta dal campo di Fossoli all’amica di famiglia Laura Debenedetti Caveggia.

COLLOCAZIONE ARCHIVISTICA

Lettera a Laura Debenedetti Caveggia, scritta in data 12-02-1944
Località di stesura: Campo di concentramento di Fossoli (Modena)
Stato del documento: autografo


La lettera è conservata presso: Archivio Maria Laura Caveggia, Aosta

Note al documento:
Al momento della stesura della lettera Ilka Vitale non era a conoscenza della sorte che l'attendeva.