Lettera di Angelo Zanti (Amos) a Gino Prandi, compagno di prigionia scritta in data 13-01-1945 da Carceri di Reggio Emilia

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Testo:

Che cosa importa morire? Sono certo che il nostro sacrificio non sarà vano. Il popolo italiano schiaccerà il fascismo e presto; l’idea nostra, per cui tanto abbiamo lottato, sarà fra breve una meta raggiunta.

L’immagine riproduce il testo dell’ultima lettera scritta da Angelo Zanti.
L’immagine riproduce il testo dell’ultima lettera scritta da Angelo Zanti.

COLLOCAZIONE ARCHIVISTICA

Lettera a Gino Prandi, compagno di prigionia, scritta in data 13-01-1945
Località di stesura: Carceri di Reggio Emilia
Stato del documento: copia



Collocazione bibliografica:
Guerrino Franzini, Storia della Resistenza reggiana, Reggio Emilia, Nuova Futurgraf, 1995 (quarta ed.), p. 864.

Note al documento:
Guerrino Franzini, l’autore del volume Storia della Resistenza reggiana in cui sono riportati i messaggi dei condannati a morte di tale provincia, afferma che Zanti scrisse per certo, prima di morire, una lettera alla figlia che però non giunse mai a destinazione. In carcere, qualche ora prima della fucilazione, rivolse al suo compagno di prigionia Gino Prandi, le suddette parole.