Lettera di Pier Luigi Mazzoletti alla Moglie scritta in data 2-10-1944 da Gradisca d'Isonzo

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Testo:

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Gradisca. 2.10.44

Rina amatissima,
non so se ti rivedrò prima di
morire - in perfetta salute - ; lo desidererei molto;
l’andarmene di là con la tua visione negli
occhi sarebbe per me un grande sollievo anche
se sarebbe triste, angoscioso il distacco. Ti
confesso che speravo nella grazia, non per
me ma per te e per i nostri teneri figli.
Alle 12 mi hanno comunicato che alle 18
dovrò morire. Sono forte d’animo come
lo son sempre strato e tale lascerò questa vita.
Solo rimpiango di non poterti più essere di
aiuto.
Ti chiedo scusa per i dispiaceri che ti ho dato,
ma credimi, mai le mie colpe furono dettate
da cattiveria. Morirò con te e con i piccoli
nel cuore e nella mente. Sia forte come sei
buona ed onesta. Ti attende un ben duro lavoro
di animo e di opere per allevare Mirella, Anna e
Giorgio come sono sicuro li alleverai onesti e
buoni. Quando ti verranno meno le forze
rivolgi un pensiero a me che ti ho voluto sempre
tanto bene.
La vita con te è stata ingiusta e lo è stata
anche con me [parole censurate]
ai miei doveri di marito e di padre, sia
forte dovendoti sostituire anche a me, sia

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forte per il bene dei nostri piccoli.
Di là, se vi è un’altra vita ti accompagnerò
con il pensiero.
Consigli non te ne do – non ne avrei nem=
meno il tempo. Se dovrai incassare i B.P.F.
Incomincia con quelli più recenti. Cerca
d far subito le pratiche per riscuotere le
due assicurazioni – in ciò ti sarà di aiuto
Adolfo.
La raccolta di francobolli potrai venderla
a mezzo di qualcuno che se ne intenda, per
non farti defraudare.
Cerca di far accelerare la conclusione
della causa con la M. e F. Dovresti ricavare
almeno 120000 lire. Vai subito dall’avvocato
e cerca di ottenere.
Cerca di far trasferire a Como le matrici
dei B.P.F. Da Abbazia-Fiume e Cormons.
[3 righe censurate]
sempre amato troppo l’Italia e per essa muoio
con la speranza che esca da questa guerra
disgraziata nel miglior modo possibile.
I nostri figli facciano sempre nei suoi
confronti il proprio dovere, ma non di più.
Questo mondo è di coloro che hanno

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pochi entusiasmi per le questioni morali
[riga censurata]
Io muoio per non essere stato egoista: se
lo fossi stato, sarei rimasto presso di te e i
nostri figli e non sarei ucciso. [parole censurate]
[riga censurata]
Rina, oggi tu compi gli anni ed io ti au=
guro che, passato il periodo di disperazione,
subentri in te la calma necessaria per il tuo
dovere di madre, che hai sempre fatto nel
migliore dei modi e che dovrai continuare
con maggior forza e con i più grandi
sacrifici. A te tutti i miei ultimi pensieri,
gli ultimi baci che vorrei avessero il potere
di darti la necessaria fede per l’avvenire dei
nostri piccoli cari.
Baciami ogni sera, con trasporto, ogni
nostro figlio, per tutte le sere della tua vita
fin quando, compiuto il tuo dovere, ci troveremo
nell’altra vita, che speriamo ci sia più felice
di questa. Con questi baci ispira loro l’amore
per il loro padre disgraziato che li proteggerà
dall’altro mondo.
Ti lascio libera di disporre di te, se le circostanze
lo richiederanno, solo ti chiedo di pensarmi
sempre con piacere come io ti terrò chiusa
nel cuore. Io so come sei onesta in tutto
e so che ogni tua decisione sarà giusta.

[Pagina 4]

Salutami e baciamo tanto mio papà,
mia mamma, di’ loro che sono riconoscente
loro per tutti i sacrifizi che hanno fatto e
sarò loro più riconoscente ancora se vorranno
prestare a voi i miei cari che restate un appoggio
tangibile morale e materiale di cui avrete
bisogno nel futuro. Perdono un figlio che
ha sempre voluto bene loro, ma ne acqui=
stano tre.
Salutami e baciamo tanto Raffaella
e Carla che, non avendo figli, potranno
riversare tutto il loro affetto ed il loro
aiuto sui tre figli che per questa guerra
rimangono orfani.
Salutami e baciamo Alcibiade ed
i suoi figli, Annetta, Adolfo, Anna Maria
suo marito e loro figli, Rosa Bianca.
Ringrazia e saluta la Signora Rosa di
Brazzano e la Signora o Signorina Alledoro.
Rina, mi spaventa l’idea che si fa tardi
ed ancora non ti vedo arrivare. Che Dio
mi conceda questa grazia! Sarei più tranquillo.
Rina amatissima, ti penserò ogni sera
verso le 22, se sarà possibile ti manderò
il mio pensiero perché si possa incontrare con
il tuo. Tu sede di tutto il mio affetto,

[Pagina 5]

cerca di essere calma e forte, fallo
per me e soprattutto per Mirella, Anna
e Giorgio. Da questa tuasanta opera
ti possa venire ogni bene!
Ti sia di conforto il sapere che ti ho sempre
ritenuta la miglior donna che ho trovato
sulla mia strada nel mondo, che ti ho sempre
stimata al massimo, che non ho mai
dubitato di e, come non dubito per il
futuro. Tu sarai la migliore, la più tenera,
la più premurosa, la più affettuosa delle
madri. Ciò mi consola negli ultimi miei
istanti di vita terrena.
Saluta tutti i miei amici e di’ loro
che muoio per l’Italia che ho sempre amato
al di sopra di ogni partito. Desidererei solo
che gli Italiani dopo questa guerra formassero
un tutto unito, senza stupide lotte intestine
che fanno solo il giuoco dei nostri nemici.
Bisogna costruire e non distruggere: amare
e non odiare. Lavorare per il bene singolo e
comune.
Spero che i miei parenti in questa dolorosa
tragica situazione ti siano vicini con il
cuore e con le opere. Anche tu vuoi loro
bene che in effetti son tutti buoni e bravi

[Pagina 6]

anche se qualche volta dimostrino il
contrario. Fatti più vicina a loro per
avere conforto, compagnia, aiuto, con=
siglio.
Ti bacio con tutto il trasporto e ti
ripeto: calma, rassegnazione, abnegazione
tutto, tutta la tua vita ha ormai solo scopo
l’avvenire di Mirella – Anna e Giorgio.
Tutti i miei baci, tutti i miei ab=
bracci, tutti gli ultimi pensieri per
te, per Mirella, per Anna e per Giorgio.
Povero caro piccino, muoio e l’ho
conosciuto tanto poco: so però quanto
sia buono ed intelligente.
Salutami e baciamo tanto Lina
e Saldarini, che nelle loro molto mo=
deste condizioni ti hanno sempre
dato tutto quanto potevano e che son
sicuro non cambieranno nel futuro.
Ringraziali tanto per me che li ho
sempre pensati anche se ho sempre
scritto troppo poco.


Cancellature fatte esclusivamente per motivi militari!

[Pagina 7]

Rina mia bella e buona; quando leggerai
queste ultime mie righe rivolgi un pensiero
buono a me, che ti ho voluto tanto bene.
Ti lascio il mio testamento; morirò fiero senza
aver versato una lagrima da quando sono stato
condannato – il 13.9- fino ad oggi - [parole censurate]
[3 righe censurate]
Baciamo tanto Mirella, tanto buona, cara ed
intelligente; dal sacrificio di suo padre tragga
buona volontà per studiare e riuscire e per aiu=
tarti nella tua greve opera; dille che la bacio con
tutto il trasporto e le auguro ogni bene nella sua
vita.
Baciami tanto Anna Maria, raccomandale
di fare per me ogni sforzo per diventare sempre
più attiva, ordinata e che il mio affetto le sia
sempre di guida per migliorarsi e per esserti
pure di aiuto.
Baciamo tanto tanto Giorgio – il quale
desidererei potesse diventare ingegnere: avrei voluto
essere la sua guida, ma il destino non volle.
Era la mia speranza: sia la tua. Accompagnalo
con tutto l’affetto che gli porti. Parlagli spesso
di me. A lui lascio i miei libri.
Salutami spesso il nostro primo Giorgio;
egli è il più fortunato dei nostri perché
non assiste a questa ingiusta fine del
loro genitore.

[Pagina 8]

Rina, Mirella, Anna, Giorgio
vogliatemi sempre bene e ricevete
un forte abbraccio che vi leghi in un
comune grande amore.
Ricordatemi e ricevete gli ultimi
baci, le mie benedizioni. Non litigate
mai, fra voi sia sempre e solo amore,
aiuto reciproco, comprensione reci=
proca, affetto infinito.
Vostro marito e padre

Piero
ore 15.30= Mi spiace di morire senza averti rivista;
lascio tutto quanto – comprese le chiavi delle
valigie e dei lucchetti – al Parroco,
che provvederà a farti avere il tutto. Ti bacio
con tutto l’affetto[...] ai bambini
ore 19.50 – Addio. Fede e coraggio. Fallo per me.
Piero

P.S.= Se non hai ricevuto lo stipendio di agosto
e quello di settembre – ognuno £ 4840 – scrivi
alla Banca del Friuli di Cormons, alla
quale ho lasciato l’autorizzazione a
mandarli.
Lascio al Parroco anche il cinturone di
cuoio che ti potrà servire come cuoio.
Tuo Piero
L’immagine riproduce la fotocopia della prima facciata dell’ultima lettera scritta da Pier Luigi Mazzoletti alla moglie Rina, il giorno stesso della sua esecuzione. Nel documento sono presenti alcuni punti illeggibili, cancellati dalla censura, come lo stesso autore precisa nel terz’ultimo foglio. L’originale è conservato nelle carte familiari Anna Mazzoletti (Alzate Brianza, Como).
L’immagine riproduce la fotocopia della prima facciata dell’ultima lettera scritta da Pier Luigi Mazzoletti alla moglie Rina, il giorno stesso della sua esecuzione.
Nel documento sono presenti alcuni punti illeggibili, cancellati dalla censura, come lo stesso autore precisa nel terz’ultimo foglio. L’originale è conservato nelle carte familiari Anna Mazzoletti (Alzate Brianza, Como).
L’immagine riproduce la fotocopia della seconda facciata dell’ultima lettera scritta da Pier Luigi Mazzoletti alla moglie Rina, il giorno stesso della sua esecuzione. Nel documento sono presenti alcuni punti illeggibili, cancellati dalla censura, come lo stesso autore precisa nel terz’ultimo foglio. L’originale è conservato nelle carte familiari Anna Mazzoletti (Alzate Brianza, Como).
L’immagine riproduce la fotocopia della seconda facciata dell’ultima lettera scritta da Pier Luigi Mazzoletti alla moglie Rina, il giorno stesso della sua esecuzione.
Nel documento sono presenti alcuni punti illeggibili, cancellati dalla censura, come lo stesso autore precisa nel terz’ultimo foglio. L’originale è conservato nelle carte familiari Anna Mazzoletti (Alzate Brianza, Como).
L’immagine riproduce la fotocopia della terza facciata dell’ultima lettera scritta da Pier Luigi Mazzoletti alla moglie Rina, il giorno stesso della sua esecuzione. Nel documento sono presenti alcuni punti illeggibili, cancellati dalla censura, come lo stesso autore precisa nel terz’ultimo foglio. L’originale è conservato nelle carte familiari Anna Mazzoletti (Alzate Brianza, Como).
L’immagine riproduce la fotocopia della terza facciata dell’ultima lettera scritta da Pier Luigi Mazzoletti alla moglie Rina, il giorno stesso della sua esecuzione.
Nel documento sono presenti alcuni punti illeggibili, cancellati dalla censura, come lo stesso autore precisa nel terz’ultimo foglio. L’originale è conservato nelle carte familiari Anna Mazzoletti (Alzate Brianza, Como).
L’immagine riproduce la fotocopia della quarta facciata dell’ultima lettera scritta da Pier Luigi Mazzoletti alla moglie Rina, il giorno stesso della sua esecuzione. Nel documento sono presenti alcuni punti illeggibili, cancellati dalla censura, come lo stesso autore precisa nel terz’ultimo foglio. L’originale è conservato nelle carte familiari Anna Mazzoletti (Alzate Brianza, Como).
L’immagine riproduce la fotocopia della quarta facciata dell’ultima lettera scritta da Pier Luigi Mazzoletti alla moglie Rina, il giorno stesso della sua esecuzione.
Nel documento sono presenti alcuni punti illeggibili, cancellati dalla censura, come lo stesso autore precisa nel terz’ultimo foglio. L’originale è conservato nelle carte familiari Anna Mazzoletti (Alzate Brianza, Como).
L’immagine riproduce la fotocopia della quinta facciata dell’ultima lettera scritta da Pier Luigi Mazzoletti alla moglie Rina, il giorno stesso della sua esecuzione. Nel documento sono presenti alcuni punti illeggibili, cancellati dalla censura, come lo stesso autore precisa nel terz’ultimo foglio. L’originale è conservato nelle carte familiari Anna Mazzoletti (Alzate Brianza, Como).
L’immagine riproduce la fotocopia della quinta facciata dell’ultima lettera scritta da Pier Luigi Mazzoletti alla moglie Rina, il giorno stesso della sua esecuzione.
Nel documento sono presenti alcuni punti illeggibili, cancellati dalla censura, come lo stesso autore precisa nel terz’ultimo foglio. L’originale è conservato nelle carte familiari Anna Mazzoletti (Alzate Brianza, Como).
L’immagine riproduce la fotocopia della sesta facciata dell’ultima lettera scritta da Pier Luigi Mazzoletti alla moglie Rina, il giorno stesso della sua esecuzione. Nel documento sono presenti alcuni punti illeggibili, cancellati dalla censura, come lo stesso autore precisa in questo stesso foglio. L’originale è conservato nelle carte familiari Anna Mazzoletti (Alzate Brianza, Como).
L’immagine riproduce la fotocopia della sesta facciata dell’ultima lettera scritta da Pier Luigi Mazzoletti alla moglie Rina, il giorno stesso della sua esecuzione.
Nel documento sono presenti alcuni punti illeggibili, cancellati dalla censura, come lo stesso autore precisa in questo stesso foglio. L’originale è conservato nelle carte familiari Anna Mazzoletti (Alzate Brianza, Como).
L’immagine riproduce la fotocopia della settima facciata dell’ultima lettera scritta da Pier Luigi Mazzoletti alla moglie Rina, il giorno stesso della sua esecuzione. Nel documento sono presenti alcuni punti illeggibili, cancellati dalla censura, come lo stesso autore precisa nel terz’ultimo foglio. L’originale è conservato nelle carte familiari Anna Mazzoletti (Alzate Brianza, Como).
L’immagine riproduce la fotocopia della settima facciata dell’ultima lettera scritta da Pier Luigi Mazzoletti alla moglie Rina, il giorno stesso della sua esecuzione.
Nel documento sono presenti alcuni punti illeggibili, cancellati dalla censura, come lo stesso autore precisa nel terz’ultimo foglio. L’originale è conservato nelle carte familiari Anna Mazzoletti (Alzate Brianza, Como).
L’immagine riproduce la fotocopia dell’ottava facciata dell’ultima lettera scritta da Pier Luigi Mazzoletti alla moglie Rina, il giorno stesso della sua esecuzione. Nel documento sono presenti alcuni punti illeggibili, cancellati dalla censura, come lo stesso autore precisa nel terz’ultimo foglio. L’originale è conservato nelle carte familiari Anna Mazzoletti (Alzate Brianza, Como).
L’immagine riproduce la fotocopia dell’ottava facciata dell’ultima lettera scritta da Pier Luigi Mazzoletti alla moglie Rina, il giorno stesso della sua esecuzione.
Nel documento sono presenti alcuni punti illeggibili, cancellati dalla censura, come lo stesso autore precisa nel terz’ultimo foglio. L’originale è conservato nelle carte familiari Anna Mazzoletti (Alzate Brianza, Como).

COLLOCAZIONE ARCHIVISTICA

Lettera a Moglie, scritta in data 02-10-1944
Località di stesura: Gradisca d'Isonzo
Stato del documento: copia


Tipo di copia della lettera: fotocopia cartacea

La lettera è conservata presso:
Istituto Nazionale per la Storia del Movimento di Liberazione in Italia Ferruccio Parri - Milano

Indirizzo web:
http://www.italia-liberazione.it/parri-milano

Collocazione archivistica:
Fondo Raccolta Franzinelli/Ultime lettere di condannati a morte e di deportati della Resistenza 1943-1945

Note al documento:
Pier Luigi Mazzoletti affidò questo suo ultimo scritto al cappellano militare che gli prestò assistenza spirituale prima della fucilazione, e che fece in modo di farlo pervenire alla vedova. Nel testo sono presenti numerosi punti in cui la censura ha reso completamente illeggibili le parole scritte dall'autore. Attualmente, l'originale del documento è conservato nelle Carte familiari Anna Mazzoletti, ad Alzate Brianza (CO).