Lettera di Alessandro Bianconcini (Il Professore) alla Moglie Adelfa Rondelli scritta in data 26-01-1944 da Bologna

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Testo:

Mia carissima Adelfa
Ti dò il mio ultimo addio, sono stato condannato a morte dal Tribunale Militare fra poche ore avrà luogo l’esecuzione. Muoio con l’animo tranquillo perche nella mia vita ho sempre agito secondo la mia coscienza e con spirito disinteressato. Sono dolente di darti questo dispiacere. Tu sai che ti ho sempre voluto bene e il mio ultimo desiderio è quello di poterti abbracciare ancora una volta. Conforta mio padre, e nel pronunciare anche questo nome mi si stringe il cuore. Sono convinto che non lo abbandonerai.
Non ho più tempo salutami tutti gli amici. Tanti abbracci a babbo e a tè ti bacio lungamente.
Tuo
Alessandro Bianconcini

Via Pirazzoli - Imola
Rondelli Adelfa
L’immagine riproduce la lettera scritta, a matita su foglio di bloc-notes a quadretti, da Bianconcini alla moglie.
L’immagine riproduce la lettera scritta, a matita su foglio di bloc-notes a quadretti, da Bianconcini alla moglie.

COLLOCAZIONE ARCHIVISTICA

Lettera a Moglie Adelfa Rondelli, scritta in data 26-01-1944
Località di stesura: Bologna
Stato del documento: copia


Tipo di copia della lettera: copia digitale

La lettera è conservata presso:
Cidra, Centro imolese documentazione Resistenza antifascista - Imola

Indirizzo web:
http://www.cidra.it

Collocazione archivistica:
Fondo Donatori Vari, b. 5, fasc. 3.

Collocazione bibliografica:
Mimmo Franzinelli (a cura di), Ultime lettere di condannati a morte e di deportati della Resistenza 1943-1945, Milano, Mondadori, 2005, p. 98.

Note al documento:
La lettera fu inviata alla moglie tramite il cappellano di San Giovanni in Monte il 26/1/1944.