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Pier Luigi Poggi



PRESENTAZIONE

Nessuna foto per ora disponibile Di anni 20, studente, celibe. Nato il 24 aprile 1924 a Zocca (Modena) e ivi residente. Dopo l’8 settembre 1943, decise di non rispondere alle chiamate di leva ed entrò a far parte, con il fratello Silvio, della Brigata "Matteotti", divisione "Modena Montagna". Il suo gruppo partigiano era costituito da altri giovani studenti, suoi compagni di scuola, che condivisero con lui la sorte. Il 17 luglio, Pier Luigi e il fratello furono catturati nella propria casa durante il rastrellamento deciso dal capitano Zanarini in seguito all’uccisione di due soldati tedeschi. Rinchiusi con gli altri trentotto ostaggi nel cinema Marconi di Castelletto, la mattina del 18 luglio furono selezionati per far parte del gruppo dei condannati. Alle 19, furono fatti salire su uno dei due camion approntati per condurre i condannati sul luogo dell’attentato ai militari tedeschi. Ad attenderli vi erano due forche. Ciascun camion si avvicinò ad una di esse e i militi della GNR misero un cappio al collo ad ogni vittima designata. Dopodiché i camion furono fatti avanzare. I loro passeggeri, trattenuti dal cappio, caddero, rimanendo impiccati. A ciascuno fu poi impartito il colpo di grazia alla nuca.

Autore della presentazione: Enrica Cavina

DATI ANAGRAFICI

Età 20 anni
Genere Maschio
Stato civileCelibe
Data di nascita 24/4/1924
Luogo di nascita Zocca
Provincia di nascita Modena
Residenza Monteombraro di Zocca

Data di morte: 18/7/1944
Luogo di morte: Boschi di Ciano
Comune di morte: Zocca
Provincia di morte: Modena
Regione di morte:Emilia Romagna

Categoria professionaleCondizioni non professionali
Professione Studente

ATTIVITÀ NELLA RESISTENZA

Tipologia del condannato:Partigiano
Tipo di reparto: Brigata
Nome del reparto: Brigata Matteotti, della Div. Modena Montagna
Condizione al momento della morte: Civile
Agente della condanna: Decisione di un comando militare
Tipo di esecuzione: Fascista
Circostanza della morte: Strage
Descrizione della circostanza della morte: Nella notte tra il 17 e 18 luglio un gruppo di fascisti modenesi e bolognesi rastrellò, nella zona di Montombraro, frazione di Zocca, una quarantina di civili elencati su una lista da loro approntata per eseguire una rappresaglia in seguito all'uccisione di due soldati tedeschi in località Boschi di Ciano. I due fratelli Poggi, Silvio e Pier Luigi, erano renitenti alla leva e furono prelevati direttamente da casa propria e condotti con gli altri ostaggi al cinema Marconi di Castelletto dove, la mattina del 18 luglio, furono selezionati per far parte del gruppo destinato all'impiccagione.
Causa della morte: Impiccagione
Modalità dell'esecuzione La mattina del 18 luglio 1944, alle 10, il capitano Zanarini selezionò tra i 40 ostaggi i 20 che avrebbe fatto uccidere come rappresaglia all’attentato contro due soldati tedeschi. Alle 19, questi ultimi furono divisi in due gruppi da dieci e caricati su due autocarri che li avrebbero condotti in località Boschi di Ciano. Qui erano state predisposte due forche con vari cappi pendenti. I due camion si posizionarono sotto di esse e i militi della GNR infilarono i cappi al collo dei condannati. Dopodiché furono fatti avanzare i due autocarri. I loro passeggeri, trattenuti dai cappi, cadendo, rimasero impiccati. Una volta compiuta l’esecuzione, ad ogni impiccato fu sparato un colpo d’arma da fuoco. Dei quaranta ostaggi i venti condannati all’impiccagione furono: Amilcare Auregli, Silvio Balestri, Giuseppe Balugani, Pietro Balugani, Raffaele Balugani, Lino Bononcini, Ferriero Colzi, Walter Degno, Leopoldo Gelli, Umberto Ghepardi, Ezio Lolli, Massimo Nobili, Remo Odorici, Giuseppe Perdetti, Pier Luigi Poggi, Silvio Poggi, Giuseppe Teggi, Eraldo Deodori e Timoleone Tonini.
Collegamenti:Strage di Boschi di Ciano, comune di Zocca (Modena). 18/7/1944
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Condannati dello stesso gruppo di cui esistono lettere: Amilcare Auregli | Giuseppe Balugani | Pietro Balugani | Walter Degno | Silvio Poggi |

BIBLIOGRAFIA

  • Rolando Balugani La Repubblica Sociale Italiana a Modena. I processi ai gerarchi repubblichini, Carpi, Nuovagrafica, 2001 (3a ed.), pp. 31-37.
  • Ilva Vaccari Dalla parte della libertà. I caduti modenesi nel periodo della Resistenza entro e fuori i confini della provincia. Forestieri e stranieri caduti in territorio modenese, s.l., Coop Estense, 1999, p. 398.

COLLOCAZIONE ARCHIVISTICA

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Lettera a famigliari, scritta in data 18-07-1944
Località di stesura: cinema Marconi di Castelletto
Stato del documento: copia



Collocazione bibliografica:
Rolando Balugani, La Repubblica Sociale Italiana a Modena. I processi ai gerarchi repubblichini, Carpi, Nuovagrafica, 2001 (III ed.), p. 36.

Note al documento:
Il messaggio fu consegnato dal condannato, insieme al fratello Silvio, ai parroci di Montombraro, Don Giuseppe Mordini e di Ciano, Don Nello Pedroni che lo assistettero insieme ai suoi compagni. Per entrambi i fratelli Poggi si propone il medesimo messaggio poichè fu scritto a quattro mani.

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