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Ettore Renacci



PRESENTAZIONE

L’immagine riproduce un primo piano di Ettore Renacci. La foto è tratta da Anna Maria Ori - Carla Bianchi Iacono - Metella Montanari, Uomini nomi memoria: Fossoli 12 luglio 1944, Carpi, Nuovagrafica, 2004, p. 110. Di anni 37, calzolaio, coniugato. Nato il 6 gennaio 1907 a Bordighera (Imperia) e ivi residente. Convinto antifascista, già all’inizio del 1942 aderì al Comitato di settore del Partito comunista del luogo. Dopo l’8 settembre 1943 operò per organizzare la fuga di soldati sbandati verso la montagna. Insieme a Tommaso Frontero, animatore della sezione locale del Pc, costituì il CLN cittadino. Ettore funse da coordinatore tra questa organizzazione e le formazioni partigiane in montagna. Esponente anche del gruppo filorepubblicano "Italia Nuova", risultava incluso nella lista nera dei fascisti di Bordighera. Ciononostante, il 23 maggio 1944 fu arrestato per caso in quanto si imbatté sulle scale dell’abitazione di Frontero nei militi giunti per perquisirla. Recluso nelle carceri di Imperia, fu sottoposto a violenti interrogatori durante i quali non rivelò nulla sull’organizzazione clandestina. Destinato alla fucilazione, fu momentaneamente tratto in salvo dall’intervento della Gestapo che lo trasferì, insieme agli altri compagni catturati nel corso della retata, alle prigioni di Marassi nella sezione destinata ai detenuti politici. Dopo nuovi interrogatori furono tutti inviati all’inizio di giugno al campo di Fossoli. I suoi compagni furono poi deportati a Mauthausen mentre Renacci fu fucilato il 12 luglio al poligono di tiro di Cibeno, insieme ad altri 66 internati politici. La condanna fu motivata come rappresaglia per un attentato partigiano compiuto a Genova.

Autore della presentazione: Enrica Cavina

DATI ANAGRAFICI

Età 37 anni
Genere Maschio
Stato civileConiugato
Data di nascita 6/1/1907
Luogo di nascita Bordighera
Provincia di nascita Imperia
Residenza Bordighera

Data di morte: 12/7/1944
Luogo di morte: Poligono di tiro di Cibeno, frazione di Carpi in provincia di Modena . C'è memoria epigrafica
Comune di morte: Carpi
Provincia di morte: Modena
Regione di morte:Emilia Romagna

Categoria professionaleOperai
Professione Calzolaio

Appartenenza politicaComunista

ATTIVITÀ NELLA RESISTENZA

Tipologia del condannato:Deportato
Prima formazione nella Resistenza: settembre 1943 - 12/7/1944
Tipo di reparto: Comitato
Nome del reparto: Comitato di liberazione nazionale (Cln) di Bordighera (IM)
Grado conseguito: Attivo come coordinatore dei collegamenti tra l'organizzazione clandestina cittadina e quella montana
Motivo della deportazione: politico
Luogo della deportazione: Campo di concentramento di Fossoli
Condizione al momento della morte: Deportato
Agente della condanna: Decisione di un comando militare
Tipo di esecuzione: Nazista
Circostanza della morte: Strage
Descrizione della circostanza della morte: Arrestato casualmente il 23 maggio 1944, fu incarcerato a Imperia poi a Genova e quindi trasferito a Fossoli tra il 6 e 9 giugno.
Causa della morte: Fucilazione
Modalità dell'esecuzione La strage nazista del 12 luglio 1944 compiuta al poligono di Cibeno presenta ancora molti aspetti oscuri e di difficile lettura. Le ricostruzioni di quell’evento concordano comunque sul fatto che alle vittime, tutti prigionieri politici internati al campo di Fossoli a Carpi (Mo), fu letta la sentenza di condanna a morte, motivata come rappresaglia per un attentato a Genova. Alle 4 del mattino del 12 luglio 1944, 71 prigionieri politici, selezionati la sera prima formalmente per partire per la Germania, furono fatti uscire dalla baracca in cui avevano alloggiato la notte. Renato Carenini fu escluso, Teresio Olivelli riuscì a nascondersi mentre un primo gruppo di 20 prigionieri venne condotto al poligono di tiro. Quando il secondo gruppo di 25 persone giunse al poligono, Mario Fasoli ed Eugenio Jemina si resero conto del pericolo e innescarono una ribellione durante la quale riuscirono a fuggire. I restanti ribelli furono uccisi sul posto dalla guardia russa del campo. Dopodiché i 24 componenti del terzo gruppo partirono dal campo ammanettati per essere fucilati al poligono dove i corpi venivano gettati insieme agli altri in una fossa comune scavata precedentemente da ebrei del campo. 67 furono i prigionieri politici coinvolti nella strage: Achille Andrea, Alagna Vincenzo, Arosio Enrico, Baletti Emilio, Balzarini Bruno, Barbera Giovanni, Bellino Vincenzo, Bertaccini Edo, Bertoni Giovanni, Biagini Primo, Bianchi Carlo, Bona Marcello, Brenna Ferdinando, Broglio Luigi Alberto, Caglio Francesco, Ten. Carioni Emanuele, Carlini Davide, Cavallari Brenno, Celada Ernesto, Ciceri Lino, Cocquio Alfonso Marco, Colombo Antonio, Colombo Bruno, Culin Roberto, Dal Pozzo Manfredo, Dall’Asta Ettore, De Grandi Carlo, Di Pietro Armando, Dolla Enzo, Col. Ferrighi Luigi, Frigerio Luigi, Fugazza Alberto Antonio, Gambacorti Passerini Antonio, Ghelfi Walter, Giovanelli Emanuele, Guarenti Davide, Ingeme Antonio, Kulczycki Sas Jerzj, Lacerra Felice, Lari Pietro, Levrino Michele, Liberti Bruno, Luraghi Luigi, Mancini Renato, Manzi Antonio, Col. Marini Gino, Marsilio Nilo, Martinelli Arturo, Mazzoli Armando, Messa Ernesto, Minonzio Franco, Molari Rino, Montini Gino, Mormino Pietro, Palmero Giuseppe, Col. Panceri Ubaldo, Pasut Arturo, Pompilio Cesare, Pozzoli Mario, Prina Carlo, Renacci Ettore, Gen. Robolotti Giuseppe, Tassinati Corrado, Col. Tirale Napoleone, Trebsé Milan, Vercesi Galileo, Vercesi Luigi.
Collegamenti:Strage di Poligono di tiro di Cibeno, frazione di Carpi in provincia di Modena , comune di Carpi . 12/7/1944
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Condannati dello stesso gruppo di cui esistono lettere: Enrico Arosio | Bruno Balzarini | Carlo Bianchi | Luigi Alberto Broglio | Francesco Caglio | Emanuele Carioni | Bruno Colombo | Felice Lacerra | Michele Levrino | Antonio Manzi | Franco Minonzio | Rino Molari | Galileo Vercesi | Luigi Vercesi |

BIBLIOGRAFIA

  • Mario Avagliano - Marco Palmieri Voci dai lager. Diari e lettere di deportati politici italiani 1943-1945, Torino, Einaudi, 2012, p. 163
  • Anna Maria Ori - Carla Bianchi Iacono - Metella Montanari Uomini nomi memoria: Fossoli 12 luglio 1944, Carpi, Nuovagrafica, 2004, pp. 110-111.
  • Ilva Vaccari Dalla parte della libertà. I caduti modenesi nel periodo della Resistenza entro e fuori i confini della provincia. Forestieri e stranieri caduti in territorio modenese, s.l., Coop Estense, 1999, p. 413.

COLLOCAZIONE ARCHIVISTICA

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Lettera a sorella, scritta in data 11-07-1944
Località di stesura: Fossoli
Stato del documento: copia


Tipo di copia della lettera: copia a stampa



Collocazione bibliografica:
Anna Maria Ori - Carla Bianchi Iacono - Metella Montanari Uomini nomi memoria: Fossoli 12 luglio 1944, Carpi, Nuovagrafica, 2004, p. 110.


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