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Luigi Ercoli (Luigi Vandelli)



PRESENTAZIONE

La foto ritrae Luigi Ercoli in primo piano. Di anni 25. Nato il 24 settembre 1919 a Bienno (Brescia) ed ivi residente. Di professione geometra. Membro del Circolo di Azione cattolica del suo paese fin dal 1919, dopo l’armistizio è tra gli organizzatori del movimento partigiano in Valcamonica e si occupa dell’espatrio in Svizzera di ebrei ed ex-prigionieri Alleati. Entrato a far parte della Divisione Fiamme Verdi "Tito Speri", in un primo momento gli viene affidato il comando del 2º Settore (Monte Bazena), quindi viene incaricato di sovrintendere e gestire il servizio informativo e logistico della formazione nella città di Brescia. Sorpreso dalle SS in possesso di materiale propagandistico, Luigi Ercoli viene arrestato il 30 settembre 1944. Tradotto nelle carceri giudiziarie bresciane e rinchiuso nella cella 101, è costretto a subire ripetuti interrogatori e torture, prima di essere deportato al campo di concentramento di Bolzano, il 21 novembre 1944. Inviato al Lager di Mauthausen il 14 dicembre, vi giunge il giorno 19. Il 2 gennaio 1945 viene trasferito nel campo di lavoro di Melk, dove si spegne il 15 dello stesso mese, stroncato dalla polmonite. Dopo la liberazione, a Luigi Ercoli è stata conferita la medaglia di bronzo al valor militare alla memoria.

Autore della presentazione: Igor Pizzirusso

DATI ANAGRAFICI

Età 25 anni
Genere Maschio
Stato civileCelibe
Data di nascita 24/9/1919
Luogo di nascita Bienno
Provincia di nascita Brescia
Residenza Bienno (BS)

Data di morte: 15/1/1945
Nazione di morte: Austria
Luogo di morte: Lager di Melk

Titolo di studioLicenza media superiore. Diploma di geometra
Categoria professionaleCulto, professioni e arti liberali
Professione Geometra

ATTIVITÀ NELLA RESISTENZA

Nome di battaglia: Luigi Vandelli
Tipologia del condannato:Partigiano e deportato
Prima formazione nella Resistenza: settembre 1943 -
Tipo di reparto: Formazione
Nome del reparto: Formazione partigiana della Valcamonica
Tipo di reparto: Divisione
Nome del reparto: Divisione Fiamme Verdi Tito Speri
Grado conseguito: Comandante del 2º settore (Monte Bazena)
Tipo di reparto: Divisione
Nome del reparto: Divisione Fiamme Verdi Tito Speri
Grado conseguito: Responsabile del servizio informativo e logistico della Divisione in Brescia
Motivo della deportazione: attività partigiana
Luogo della deportazione: Lager di Bolzano, poi Lager di Mauthausen, infine Lager di Melk
Condizione al momento della morte: Deportato
Descrizione della circostanza della morte: Sorpreso dalle SS in possesso di materiale propagandistico, Luigi Ercoli è arrestato il 30 settembre 1944, a Brescia. Rinchiuso nelle carceri giudiziarie della città (nella cella 101), viene ripetutamente interrogato e torturato. Deportato nel Campo di concentramento di Bolzano il 21 novembre, il 14 dicembre è inviato al Lager di Mauthausen. Il 2 gennaio 1945 viene trasferito nel campo di lavoro di Melk, dove si spegne dopo meno di due settimane, stroncato dalla polmonite.
Riconoscimenti:militare: Medaglia di bronzo

BIBLIOGRAFIA

  • Luigi Ercoli in "La Fionda", Brescia, 13 gennaio 1946
  • L. Ercoli in "La Voce del popolo", Brescia, 20 ottobre 1945
  • AA. VV. Luigi Ercoli Martire della Libertà, Esine (BS), Tipografia Valgrigna, 1989
  • Rolando Anni Dizionario della Resistenza bresciana, Brescia, Morcellana, 2008, pp. 154-155
  • Mario Avagliano - Marco Palmieri Voci dai lager. Diari e lettere di deportati politici italiani 1943-1945, Torino, Einaudi, 2012, p. 35
  • Carlo Comensoli (a cura di) In memoria. Luigi Ercoli, Breno (BS), Tipografia Camuna, 1971
  • Mimmo Franzinelli (a cura di) Ultime lettere dei condannati a morte e di deportati della Resistenza. 1943-1945, Milano, Mondadori, 2005, pp. 258-260
  • Dario Morelli Scritti incontro alla morte (Z. Ballardini, S. Belleri, M. Bettinzoli, G. Cappellini, L. Ercoli, F. Franchi, E. Margheriti, F. Moretti, T. Olivelli, G. Pelosi, G. Perlasca, R. Petrini, E. Rinaldini, F. Rinaldini, G. Venturini, G.B. Vighenzi) in "La Resistenza bresciana" fascicolo 23, Brescia, Istituto Storico della Resistenza bresciana, 1992, pp. 26-33
  • Valeria Morelli I deportati italiani nei campi di sterminio: 1943-1945, Milano, Scuole grafiche pav. Artigianelli, 1965, p. 351
  • Dario Venegoni Uomini, donne e bambini nel lager di Bolzano, Milano, Fondazione Memoria della Deportazione, 2004, p. 170
  • Mariarosa Zamboni Via della Libertà, Brescia, Istituto storico della Resistenza bresciana, 1983, pp. 51-53

COLLOCAZIONE ARCHIVISTICA

» Leggi
Lettera a Madre, scritta in data 13-12-1944
Località di stesura: Lager di Bolzano
Stato del documento: copia


Tipo di copia della lettera: trascrizione a macchina

La lettera è conservata presso:
Istituto storico della Resistenza bresciana - Brescia

Indirizzo web:
http://www.italia-liberazione.it/brescia/index.php

Collocazione archivistica:
busta 54, fasc. 1 (vecchia segnatura: R.II.1)

Note al documento:
La trascrizione a macchina è opera di Dario Morelli, così come le aggiunte fatte a mano a matita (il nome “Bolzano” accanto alla data e l'ultimissima parte, da “Particolari saluti...” alla fine).

INFORMAZIONI REPERIBILI IN ALTRE BANCHE DATI