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Domenico Ricci



PRESENTAZIONE

Nessuna foto per ora disponibile Di anni 31. Nato il 9 gennaio 1913 a Paliano, in provincia di Frosinone. Sposato e padre di cinque figli. Di professione impiegato. Dopo l’armistizio aderisce al Partito d’Azione ed entra a far parte della formazione militare comandata da Italo Pula, operante a Roma. Arrestato da elementi della Polizia di Stato nella piazza di Centocelle, Domenico Ricci viene incarcerato in Via Tasso. Il 24 marzo 1944 è selezionato assieme ad altri 334 detenuti per essere fucilato nella rappresaglia delle Fosse Ardeatine.

Autore della presentazione: Igor Pizzirusso

DATI ANAGRAFICI

Età 31 anni
Genere Maschio
Stato civileConiugato
Data di nascita 9/1/1913
Luogo di nascita Paliano
Provincia di nascita Frosinone

Data di morte: 24/3/1944
Luogo di morte: Fosse Ardeatine . C'è memoria epigrafica
Comune di morte: Roma
Regione di morte:Lazio

Categoria professionaleUfficiali, impiegati pubblici e privati, pensionati
Professione Impiegato

Appartenenza politicaAzionista

ATTIVITÀ NELLA RESISTENZA

Tipologia del condannato:Partigiano
Tipo di reparto: Divisione
Nome del reparto: Divisione militare comandanta da Italo Pula
Condizione al momento della morte: Combattente
Agente della condanna: Decisione di un comando militare
Tipo di esecuzione: Nazista
Circostanza della morte: Strage
Descrizione della circostanza della morte: Arrestato da elementi della Polizia di Stato nella piazza di Centocelle, Domenico Ricci viene incarcerato in Via Tasso. Il 24 marzo 1944 è selezionato assieme ad altri 334 detenuti per essere fucilato nella rappresaglia delle Fosse Ardeatine.
Causa della morte: Fucilazione
Modalità dell'esecuzione Il 23 marzo 1944 32 soldati tedeschi perdono la vita in Via Rasella, a causa di un attentato partigiano. La rappresaglia scatta inesorabile il giorno successivo. Dopo mezza giornata di ricerche frenetiche, le SS, sotto il coordinamento del Ten. Col. Herbert Kappler, radunano 320 detenuti, tra ebrei e prigionieri politici, ed individuano il luogo adatto all’esecuzione: le Fosse Ardeatine, antiche cave nei pressi della via Ardeatina, poco fuori Roma. Poco dopo l’ora di pranzo tuttavia, muore un altro dei feriti nell’attacco del giorno precedente. E’ la trentatreesima vittima, perciò si richiedono altri 10 detenuti da giustiziare. E’ lo stesso Kappler ad individuarli, tra gli ebrei arrestati in mattinata. Nel primo pomeriggio i condannati vengono caricati sui camion, senza che venga data loro alcuna spiegazione; il loro numero totale è di 335. Arrivati alle Fosse, vengono condotti, 5 per volta, nel profondo delle grotte, posti in ginocchio e fucilati alla nuca. La terribile processione di morte si chiude soltanto alle 7 di sera, quando anche l’ultimo nome viene cancellato dalla lista. Subito dopo le mine vengono fatte esplodere e la cava crolla sui cadaveri, allo scopo di nascondere l’orrore della strage.
Collegamenti:Strage di Fosse Ardeatine , comune di Roma . 24/3/1944
Visualizzazione ingrandita della mappa
Condannati dello stesso gruppo di cui esistono lettere: Ferdinando Agnini | Anonimo Anonimo | Anonimo (le mie prigioni) Anonimo | Anonimo (ormai per me...) Anonimo | Anonimo (W Italia) Anonimo | Antonio Ayroldi | Ugo Baglivo | Marcello Bucchi | Giuseppe Celani | Saverio Coen | Giuseppe Cordero Lanza di Montezemolo | Gerardo De Angelis | Alberto Fantacone | Dardano Fenulli | Edmondo Fondi | Genserico Fontana | Gioacchino Gesmundo | Maurizio Giglio | Epimenio Liberi | Umberto Lusena | Enrico Mancini | Alberto Marchesi | Vittorio Marimpietri | Sabato Martelli Castaldi | Orlando Orlandi Posti | Antonio Prosperi | Simone Simoni | Raffaele Zicconi |

BIBLIOGRAFIA

  • Attilio Ascarelli Le Fosse Ardeatine, Roma, Canesi, 1965, p. 52
  • Attilio Ascarelli - Arrigo Palladini (testi di) Fosse Ardeatine. Geografia del dolore, Roma, Anfim, 2001
  • Mario Avagliano - Gabriele Le Moli Muoio innocente. Lettere di caduti della Resistenza a Roma, Milano, Mursia, 1999, p. 143
  • Alessandro Portelli L’ordine è già stato eseguito. Roma, le Fosse Ardeatine, la memoria, Roma, Donzelli, 1999

COLLOCAZIONE ARCHIVISTICA

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Lettera
Stato del documento: copia


Tipo di copia della lettera: foto da originale
La lettera è conservata presso: Istituto di medicina legale e delle assicurazioni - Università di Macerata, Via Don Minzoni, 9 - 62100 Macerata
Tel. 0733.2582615 - Fax 0733.2582635
e-mail: Segreteria: giorgetti@unimc.it
web: http://www.unimc.it/ricerca/istituti/istituto-di-medicina-legale-e-delle-assicurazioni

Collocazione archivistica:
Fondo Attilio Ascarelli

Note al documento:
Nell'angolo in basso a destra è impresso il timbro "Dott. Antonio Carella - medico chirurgo". La lettera (come anche altre) fu ritrovata tra gli effetti personali del condannato al momento della riesumazione e dell'autopsia delle vittime delle Fosse Ardeatine, effettuata dal Dott. Attilio Ascarelli (medico legale membro della Commissione di Inchiesta sulla strage) e dalla sua equipe. Lo stesso Dott. Ascarelli racconta, nel volume “Le Fosse Ardeatine” (Canesi, 1965, p. 52), che fu proprio durante l'esame autoptico che il documento venne fotografato.

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