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Giuseppe Bravin



PRESENTAZIONE

La foto ritrae Giuseppe Bravin. Di anni 22. Nato il 19 settembre 1922 a Torino. Operaio della Fiat. Di idee antifasciste fin dalla giovinezza, dopo l’armistizio entra a far parte del movimento partigiano nella sua città natale, nelle fila dei GAP capeggiati da Giovanni Pesce. Durante la guerra di liberazione partecipa a numerosi scontri a fuoco ed azioni di sabotaggio. Il 16 maggio 1944, durante l’attacco alla Centrale di radiotrasmissioni nazifascista situata presso il fiume Stura, viene ferito e catturato dal nemico. Rinchiuso nel sanatorio, una volta guarito è trasferito in cella. Ripetutamente interrogato e torturato, non rivela alcuna informazione compromettente. Il 22 luglio 1944 è condotto alla periferia di Torino (per l’esattezza alla Barriera di Milano) ed impiccato.

Autore della presentazione: Igor Pizzirusso

DATI ANAGRAFICI

Età 21 anni
Genere Maschio
Stato civileCelibe
Data di nascita 19/9/1922
Luogo di nascita Torino

Data di morte:
Luogo di morte: Barriera di Milano
Comune di morte: Torino
Regione di morte:Piemonte

Categoria professionaleOperai
Professione Operaio Alla Fiat di Torino.

Appartenenza politicaComunista

ATTIVITÀ NELLA RESISTENZA

Tipologia del condannato:Partigiano
Prima formazione nella Resistenza: settembre 1943 - 22/7/1944
Tipo di reparto: Gruppo
Nome del reparto: Gruppo di Azione patriottica (GAP) di Torino
Condizione al momento della morte: Combattente
Agente della condanna: Decisione di un comando militare
Tipo di esecuzione: Nazifascista
Descrizione della circostanza della morte: Catturato in seguito all'azione alla Centrale di radio trasmissioni nazifascista situata presso il fiume Stura, Giuseppe Bravin è trattenuto per oltre due mesi, periodo durante il quale subisce ripetuti interrogatori e torture.
Causa della morte: Impiccagione
Modalità dell'esecuzione Il 22 luglio 1944 è condotto alla periferia di Torino ed impiccato.
Riconoscimenti:militare: Medaglia d'argento

BIBLIOGRAFIA

  • Documenti sulla guerra partigiana in Piemonte in "Nuovi quaderni di Giustizia e Libertà" n. 2-3, luglio-ottobre 1944, p. 130
  • Enzo Collotti - Renato Sandri - Frediano Sassi (a cura di) Dizionario della Resistenza, Torino, Einaudi, 2001, vol. II, p. 210
  • Franco Giannantoni - Ibio Paolucci La bicicletta nella Resistenza: storie partigiane, Varese, Arterigere, 2008, p. 154

COLLOCAZIONE ARCHIVISTICA

» Leggi
Lettera a Madre e a Margherita,
Località di stesura: Torino
Stato del documento: autografo

La lettera è conservata presso:
Istituto piemontese per la storia della Resistenza e della società contemporanea - Torino

Indirizzo web:
http://www.istoreto.it/

Collocazione archivistica:
Miscellanea Fondi


» Leggi
Lettera a Madre,
Località di stesura: Torino
Stato del documento: autografo

La lettera è conservata presso:
Istituto piemontese per la storia della Resistenza e della società contemporanea - Torino

Indirizzo web:
http://www.istoreto.it/

Collocazione archivistica:
Miscellanea Fondi


INFORMAZIONI REPERIBILI IN ALTRE BANCHE DATI