Seleziona una lettera dell’alfabeto: A B C D E F G I J L M N O P Q R S T U V Z

Francesco Rossi (Folgore)



PRESENTAZIONE

Nessuna foto per ora disponibile Di anni 27. Nato il 2 marzo 1917 a Minturno, in provincia di Latina. Residente a Nichelino (TO). Sposato. Di professione elettrotecnico. Nel giugno 1944 si unisce ai partigiani della Val Susa, entrando a far parte della 41ª brigata C. Carli con il nome di battaglia di Folgore. Dopo i rastrellamenti del novembre 1944 viene elevato al grado di commissario di distaccamento, con il compito di collegarsi coi partigiani dispersi e curarne l’assistenza. Il 18 gennaio 1945 egli si reca a Nichelino per salutare la moglie, ma viene sorpreso e catturato da alcuni militi della Divisione Folgore. Imprigionato a Rivoli, nelle casermette, il 23 gennaio viene prelevato dalla cella e condotto a Druento (TO), dove viene fucilato assieme ad Alberto Appendino, Gino Beghini, Bruno Goffi, Dante Macario, Vincenzo Macario, Aldo Neirotti, Michele Neirotti, Paolo Pera, Marcello Rolle e Leone Rosselli.

Autore della presentazione: Igor Pizzirusso

DATI ANAGRAFICI

Età 27 anni
Genere Maschio
Stato civileConiugato
Data di nascita 2/3/1917
Luogo di nascita Minturno
Provincia di nascita Latina
Residenza Nichelino (TO)

Data di morte: 23/1/1945
Luogo di morte: Druento
Comune di morte: Druento
Provincia di morte: Torino
Regione di morte:Piemonte

Titolo di studioLicenza media superiore. Radiotecnico
Categoria professionaleOperai
Professione Elettrotecnico

ATTIVITÀ NELLA RESISTENZA

Nome di battaglia: Folgore
Tipologia del condannato:Partigiano
Prima formazione nella Resistenza: giugno 1944 - 23/1/1945
Tipo di reparto: Brigata
Nome del reparto: Brigata C. Carli 41ª
Grado conseguito: Commissario dist.
Condizione al momento della morte: Combattente
Agente della condanna: Decisione di un comando militare
Tipo di esecuzione: Fascista
Circostanza della morte: Strage
Descrizione della circostanza della morte: I militi della Divisione Folgore lo fanno prigioniero a Nichelino il 18 gennaio 1945. Imprigionato a Rivoli, nelle casermette, è fucilato come ostaggio il 23 gennaio, assieme ad altri 10 prigionieri.
Causa della morte: Fucilazione
Modalità dell'esecuzione Il 23 gennaio 1945 un plotone della Divisione Folgore fucila a Druento (TO) Alberto Appendino, Gino Beghini, Bruno Goffi, Dante Macario, Vincenzo Macario, Aldo Neirotti, Michele Neirotti, Paolo Pera, Marcello Rolle, Francesco Rossi e Leone Rosselli.
Collegamenti:Strage di Druento, comune di Druento (Torino). 23/1/1945
Visualizzazione ingrandita della mappa
Condannati dello stesso gruppo di cui esistono lettere:

BIBLIOGRAFIA

  • Piero Malvezzi - Giovanni Pirelli (a cura di) Lettere di condannati a morte della Resistenza italiana: 8 settembre 1943-25 aprile 1945, Torino, Einaudi, 2003, pp. 276-277

COLLOCAZIONE ARCHIVISTICA

» Leggi
Lettera a Linuccia, madre, fratelli, sorelle e nipoti,
Stato del documento: copia


Tipo di copia della lettera: trascrizione a macchina

La lettera è conservata presso:
Istituto Nazionale per la Storia del Movimento di Liberazione in Italia Ferruccio Parri - Milano

Indirizzo web:
http://www.italia-liberazione.it/parri-milano

Collocazione archivistica:
Fondo Malvezzi Piero Lettere dei condannati a morte della Resistenza italiana e europea, b. 8 fasc. 15

Note al documento:
La lettera autografa dovrebbe essere conservata presso l'Archivio privato Abe Simioli.

INFORMAZIONI REPERIBILI IN ALTRE BANCHE DATI